pride, kink
In una chat a tema LGBT leggi gente proiettare le proprie insicurezze sul prossimo a tal punto da impedire una qualunque espressione di trasgressione. E fa male.
A prescindere dalla percezione che uno possiede della comunità kink, arrivare a gridare che alcune categorie non dovrebbero esprimersi perché offendono il proprio gusto, nella stessa misura degli "etero/cis che ci vogliono schiacciare", ecco, a me fa un po' rabbrividire. C'è una ragione per cui esistono blog e siti come quelli di @cameravalentina
pride, kink
@cronomaestro Molta gente crede ancora all'illusione che "liberazione" equivalga a "la mia fetta di normalità certificata" (che poi altro non è che briciole di potere) e si aggrappa fortemente a questa cosa, magari anche conquistata a fatica. È difficile togliersi da questo meccanismo.