Un'altra soluzione è usare un hostfile: si tratta di un file di testo che contiene le associazioni dominio/IP (per esempio https://joinmastodon.org e https://104.18.40.107 puntano alla stessa pagina).
Il modo in cui viene utilizzato per bloccare le pubblicità è un trucco: data una lista di indirizzi con contenuto indesiderato, li si associa ad un IP inesistente. Così, quando una pagina richiede contenuto da uno di questi indirizzi incriminati la richiesta va a vuoto.
Fortunatamente, alcune anime pie curano queste liste (esempio: https://www.someonewhocares.org/hosts/) così noi dobbiamo solamente copiarle e usarle.
Questo metodo ha il vantaggio di essere completamente trasparente. Il principio di funzionamento è semplicissimo, ma esteticamente poco piacevole: spesso lascia buchi nella pagina dove sarebbero stati gli annunci.