“Ci sono due cose che permettono di riconoscere subito un consulente alle prime armi: il completo della taglia sbagliata, le occhiaie e lo zainetto brandizzato. O peggio il trolley”. Simone Robutti racconta così la sua visione del neo-consulente.
Le cose alla fine erano tre, però volevo l'effetto-sorpresa.
https://www.forza-lavoro.it/1-viaggio-nel-mondo-della-consulenza-in-italia