Mi preme chiarire una cosa.
Chi amministra l'istanza non è la polizia. La soluzione al modello di gestione dei social commerciali non è avere moderatori che "ascoltano gli utenti" così come l'alternativa alla polizia "cattiva" non è la polizia "buona", "di prossimità" - la questione è mal posta.
L'alternativa che possiamo costruire, così come cerchiamo di costruirla negli spazi liberati ogni giorno, è di una comunità regolata dalle stesse abitanti, solidale e determinata.
Non vogliamo che la delazione si sostituisca a una pratica collettiva di risoluzione dei problemi. Se chi amministra ha la possibilità tecnica di silenziare/bloccare account, la responsabilità di come si interagisce in questo spazio è di tutte coloro che lo abitano.
@chuligan Può anche darsi che a nessuno freghi nulla del quieto vivere o del locale e che quindi la rissa si scateni fino ad esaurirsi, con le conseguenze del caso.
Pensando a questa analogia, e considerando che non siamo nel meatspace, cosa pensate che dovrebbe fare esattamente chi vive questo particolare cyberspace?