Mi preme chiarire una cosa.
Chi amministra l'istanza non è la polizia. La soluzione al modello di gestione dei social commerciali non è avere moderatori che "ascoltano gli utenti" così come l'alternativa alla polizia "cattiva" non è la polizia "buona", "di prossimità" - la questione è mal posta.
L'alternativa che possiamo costruire, così come cerchiamo di costruirla negli spazi liberati ogni giorno, è di una comunità regolata dalle stesse abitanti, solidale e determinata.
Non vogliamo che la delazione si sostituisca a una pratica collettiva di risoluzione dei problemi. Se chi amministra ha la possibilità tecnica di silenziare/bloccare account, la responsabilità di come si interagisce in questo spazio è di tutte coloro che lo abitano.
@pepsy @chuligan @jops @admin Se tra i due litiganti uno dei due fosse sempre in grado di non reagire alle provocazioni situazioni del genere non esisterebbero mai. E invece ci sono: come dici tu non c'è soluzione immediata. Gli admin stanno (mirabilmente) condividendo la responsabilità di moderare a tutti, quindi se ho capito bene non si può tanto dire "non vorrei essere l'admin", perché l'admin non si assume (sempre) questa responsabilità al tuo/nostro posto. Quindi dovremmo dire invece: che fare?
@cirku17 @chuligan @jops @admin Che fare? Sicuramente dare il buon esempio e stigmatizzare apertamente modalità di comunicazione non buone sono due cose che male non fanno. Poi molto dipende dai contesti nei quali ci troviamo che non sono sempre gli stessi per cui cose che vanno bene in uno non è detto che vadano bene in un altro.