COME BLOCCARE IL BLOG DI E VIVERE FELICI.

Se sei un navigatore di Internet è molto probabile che ti sia capitato di imbatterti diverse volte nel sito di , un blogger che ama fregiarsi, sia pure a sproposito, del titolo di "divulgatore informatico".

2/ In questa guida, che non prometto breve, ti spiegherò come risolvere il problema, evitando di perdere preziosi secondi della tua vita leggendo gli articoli inutilmente lunghi e ampollosi provenienti da quel blog.

3/ Prima di farlo, però, spenderò più di qualche tweet per spiegare i motivi che mi hanno spinto a scrivere questo testo, rispetto ai quali la recente pubblicazione della sua guida "Come contattare una ragazza su Instagram" è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

4/ Se non hai tempo per leggere tutto, o se conosci già il personaggio e vuoi solo sapere come liberartene, salta pure all'ultimo tweet di questo thread.

Sei ancora qui? Bene, allora cominciamo!

(perdonate la prosa Aranzullesca, fa parte del tentativo di subvertising).

5/ Nel corso degli anni, è riuscito nella mirabile impresa di pubblicare, insieme a un numero imprecisato di collaboratori retribuiti in modo a dir poco dubbio, decine di migliaia di articoli di problem-solving dozzinale a carattere IT.

6/ Lo scopo di questi post, come si può facilmente immaginare, non è certo quello di divulgare una materia che conosce poco e che tratta con i piedi, bensì quello di intasare le SERP con i propri contenuti e arricchirsi con i banner.

7/ Per ottenere questo obiettivo Aranzulla e i suoi utilizzano una combinazione di tecniche volte a manipolare i risultati dei motori di ricerca come Google, così da ottenere una indicizzazione più vantaggiosa rispetto a siti qualitativamente migliori ma che non ne fanno uso:

8/ queste metodologie fraudolente includono clickbait, sneaky redirects, link schemes, cloaking, hidden text, doorway, scraped content, irrelevant keywords, e una serie di altre manipolazioni semantiche. Qui trovate una guida piuttosto esaustiva: /8

support.google.com/webmasters/

9/ Trattandosi ovviamente di stratagemmi che violano le norme sulla qualità di Google e che vengono sanzionate a livello di page rank, applicarle correttamente - ovvero evitando un deranking invalidante rispetto al maggior numero di visite ottenuto - richiede una certa skill.

10/ Questo livello di competenza in ambito SEO e online marketing è del resto forse l'unico settore IT che Aranzulla e i suoi hanno realmente approfondito e dove sono diventati realmente degli esperti: esperti di una truffa, dunque, di uno "sversamento semantico" nelle SERP.

11/ Questi metodi di indicizzazione truffaldino non sono molto dissimili (non per gravità, ci mancherebbe altro, ma a livello puramente etico/morale) dagli eco-reati, in quanto producono enormi utili per chi attua un comportamento scorretto a discapito di tutti gli altri.

12/ Per questo motivo, neanche a dirlo, va contestato e combattuto da chiunque auspichi un WWW sempre migliore, un miglioramento continuo delle qualità sematiche del web e risultati SERP sempre più pertinenti rispetto alle ricerche effettuate.

13/ L'attitudine "ultra-monetizzante" di & crew non si evince soltanto dai tentativi spasmodici di scalare le SERP, ma anche e soprattutto da una serie di contromisure tecniche volte a massimizzare i profitti:

14/ tra queste spicca lo script che impedisce la visualizzazione degli articoli se il visitatore utilizza un software che blocca gli online ads, grande classico delle testate editoriali.

15/ La scorrettezza intrinseca di questi meccanismi, veri e propri "muri" alla divulgazione che gente come Aranzulla dichiara di voler fare, è data dal fatto che si attivano solo quando le pagine vengono visitate da utenti reali, ovvero potenzialmente paganti (e clickanti):

16/ quei medesimi script lasciano altresì passare senza problemi gli "avventori" che portano acqua al mulino del business model su cui si regge il blog - come ad esempio il bot di Google che ha il compito periodico di indicizzare i contenuti "pubblicamente accessibili".

17/ (i quali poi, come sappiamo, tanto accessibili non sono).

Per ragioni di spazio non vi racconterò i retroscena inquietanti sul personaggio , come le controversie scaturite a seguito dei suoi numerosi tentativi di inserirsi all'interno di Italia

18/ spacciando la sua evidente attività imprenditoriale per divulgazione, per i quali mi limiterò a fornire il link a questo esaustivo articolo di Vice.com:

vice.com/it/article/ezbw8a/sal

19/ Mi limiterò invece a darvi una (semplicissima) dritta su come evitare di contribuire al suo business, non tanto per evitare la lettura di quelle guide scritte con i piedi ma come utile atto di rappresaglia "ecologica nei confronti di un esponente della "business web".

Ecco dunque la guida per bloccare il blog di : per comodità l'ho divisa in due, a seconda del dispositivo.

- DESKTOP: installa e utilizza Brave (cfr. link).
- MOBILE DEVICES: come sopra.

E' tutto: grazie per l'attenzione e alla prossima! 😇
brave.com/lsp744

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@dark ah, quello io lo adoro, appena lo vedo non finisco nemmeno di caricare il sito, me ne sono già andato!
Poi ora uso Brave! Quindi...

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