Come volevasi dimostrare, i 10 progetti di #airbnb sono quasi tutti spot promozionali all'insegna della "riqualificazione turistica", della trasformazione del territorio in luogo "di tendenza" e altri espedienti similari per monetizzare al meglio i "possedimenti" degli host.
Il problema di queste campagne è molto serio: questo greenwashing del turismo di lusso declinato in chiave sharing economy è quasi impercettibile per chi non ha la pazienza di comprenderne le meccaniche retrostanti. È una cosa molto più subdola delle schifezze stile #Eni+Chiara.