Stamattina all’alba, le camionette della celere mettono fine all’esperienza di Stalingrado 31: la città si sveglia più povera, più grigia, più muta.
Ennesimo sgombero sotto il cielo della città più progressista d’Italia. Ma evidentemente c'è un malinteso: progressista significa oggi, a Bologna, zero autogestione e più controllo, zero libertà e più repressione. Guai a chi osa immaginare nuovi spazi di sperimentazione culturale e socialità fuori dall'algoritmo speculativo e consociativo che questa amministrazione sta portando avanti. A meno che tu non sia Casa Vacante, allora in quel caso…
Foto da Radio Città Fujiko
@dirittiallacitta SEGNALATI ! Sgomberare sgomberare!