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DOMANDE SUGLI SPAZI PUBBLICI CHE ATTENDONO RISPOSTA

dirittiallacitta.org/domande-s

In merito alle vicende di Banca Rotta SRL, dal Sindaco toni di completa chiusura verso qualsiasi forma di gestione degli spazi pubblici che non rientrino nei rigidi schemi previsti dal Comune.
Anziché valorizzare le differenze (come il suo ruolo gli imporrebbe) - pretende di ridurle ad omogeneità.

Poniamo pubblicamente 11 domande e ci aspettiamo che il Comune - pubblicamente - risponda.

D(I)RITTI ALLA CITTÀ - RETE PER GLI SPAZI PUBBLICI si riunisce per una nuova ASSEMBLEA.

MERCOLEDÌ 13 aprile alle ore 19.00
presso il VAG61 in via Paolo Fabbri 110 (Cirenaica)

>>Ci confronteremo sulle prossime iniziative e sulle modalità con cui portare attenzione alla questione degli spazi pubblici dismessi e della loro gestione.

L'assemblea è aperta a tutti e tutte: pubblica e orizzontale raccoglierà una pluralità di idee.

Quanto accaduto negli ultimi giorni intorno alla vicenda Bancarotta rende ancora più urgente un impegno collettivo per la difesa degli spazi pubblici e una politica dei beni comuni radicalmente diversa da quella che il Comune di Bologna adotta.

DIN DON! INFORMAZIONE DI SERVIZIO!
---> I GRUPPI DI LAVORO si incontrano stasera alle 19
a Banca Rotta - via Fioravanti 12
(Avvisiamo tuttə che c'è un problema tecnico con il servizio di mailing list. Se avete qualcosa da dirci, ci vediamo a Banca Rotta! )

La rete di D(i)ritti alla città aderisce a "Insorgiamo! Manifestazione nazionale" indetta dal Collettivo Di Fabbrica - Lavoratori Gkn Firenze a Firenze, sabato 26 marzo.
Leggi Il nostro comunicato:

Questo pomeriggio il gruppo Banca Rotta è entrato nel locale di Via Fioravanti 12. Lo spazio era stato ufficialmente assegnato a Banca Rotta, ma il Comune dopo l’assegnazione formale, è sparito senza rendere agibile lo spazio e senza consegnare le chiavi! L’esperienza di Banca Rotta mostra come il destino degli spazi a Bologna è sempre stato deciso dall’alto, senza un dialogo reale con chi da anni crea nei territori cultura, socialità, mutuo aiuto e partecipazione dal basso in modo indipendente.
Banca Rotta vuole restituire lo spazio alla socialità del quartiere per reagire alla mancanza di luoghi di aggregazione pubblici e D(i)ritti alla Città - Rete per gli Spazi Pubblici - è solidale con questa azione.

Qui sotto il comunicato diffuso da Banca Rotta infestazioni.noblogs.org/post/

Via FIoravanti 12
ASSEMBLEA PUBBLICA h 19.30

D(I)RITTI ALLA CITTÀ. RETE PER GLI SPAZI PUBBLICI si riunisce per una nuova ASSEMBLEA.

MERCOLEDI 9 marzo alle ore 19.30
presso il CENTRO SOCIALE DELLA PACE - Via del Pratello 53

Decideremo insieme quali saranno le prossime tappe del nostro lavoro e le prossime iniziative pubbliche.

L'assemblea è pubblica e aperta a tutti e tutte.

L’ILLUSIONISMO DELL’INNOVAZIONE (URBANA): L’ESPERIENZA DEL LABORATORIO SPAZI

dirittiallacitta.org/lillusion

"Storie dalla città", terzo episodio: partecipanti del Comitato ESA riflettono sulla loro esperienza di lotta per l'accessibilità e l’autogestione degli spazi pubblici, attraverso le formule magiche della retorica istituzionale. Ma c'è poca magia e molto illusionismo, una tecnica per "cambiare tutto per non cambiare niente".

"SGOMBERO" ALL'EX STAMOTO, NIENTE DI NUOVO IN CITTÀ.

Gli immensi spazi pubblici delle ex caserme vengono ricordati solo per alimentare il marketing politico: i paladini della sicurezza lo sanno che gli accordi tra Comune e Cassa Depositi e Prestiti sono segreti? Il blitz della polizia nell'area dell'ex caserma Stamoto di qualche giorno fa è la risposta, nello stile più ciclico e banale, al disagio provocato dall’oblio cui ampie aree urbane sono soggette.
Continua... (versione completa nell'immagine sotto)

NUOVO ARTICOLO

PRATI DI CAPRARA: UN BOSCO URBANO DALLA "JUNGLA" DEI CONFLITTI

Per la seconda puntata di "Storie dalla Città", Comitato Rigenerazione no Speculazione – che ha cofondato e sostiene la Rete per gli Spazi Pubblici – ci parla della battaglia ambientale che a Bologna ha generato una base sociale, culturale e politica in grado di opporsi a distruttivi progetti di "rigenerazione".
Per il "nido delle battaglie" non è ancora stata detta (e scritta) l'ultima parola.

LEGGI QUI: dirittiallacitta.org/prati-di-

NUOVO ARTICOLO SUL BLOG

dirittiallacitta.org/rendita-r

RENDITA, RICONVERSIONE E RIGENERAZIONE URBANA

Nel 2017 la nuova legge urbanistica dell’Emilia Romagna segnò una svolta nella politica di pianificazione. Dietro la parola d’ordine “consumo di suolo zero” si nascondeva un complesso di norme che aprirono la strada all’aggressione del territorio e ad una declinazione neoliberista del concetto di “rigenerazione”.
È utile rileggere oggi questo testo – gentilmente concesso da Paola Bonora – mentre iniziano a piovere i fondi del PNRR sui progetti di “rigenerazione”, perché mostra con chiarezza gli effetti della distorsione del linguaggio e degli strumenti dell’urbanistica ad opera di un ceto politico che ha abdicato al proprio ruolo di governo dei processi sociali.

Grazie a G. Rizzello per le foto!

Come Rete D(i)ritti alla Città esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle persone sgomberate e sostegno all'azione di Asia-USB

***

Questa mattina gli occupanti di via Zampieri 13, organizzati dal sindacato Asia-Usb, sono stati sgomberati manu militari dalle loro abitazioni.
Questo sgombero avviene a 48 ore dall'ultimo incontro avuto dal sindacato con l'assessore alla casa, che si era detta disponibile ad assumere "l'impegno formale di un confronto in merito a soluzioni concrete per via Zampieri e la costruzione di un rapporto con la nostra organizzazione sindacale rispetto all'emergenza abitativa"
(dal comunicato di Asia-Usb).
Evidentemente questa era la soluzione che la giunta più progressista d'Italia aveva in mente: buttare in mezzo alla strada la gente il 23
dicembre!

D(I)RITTI ALLA CITTÀ. RETE PER GLI SPAZI PUBBLICI si riunisce per una nuova ASSEMBLEA.

SABATO 18 dicembre dalle ore 17 alle 19.30
presso il BUCO - Via Zago 11 - sotto il ponte di Stalingrado

Decideremo insieme quali saranno le prossime tappe del nostro lavoro e le prossime iniziative pubbliche.

L'assemblea è pubblica e aperta a tutti e tutte.

*ricorda di indossare la mascherina !

Da oggi è possibile seguire il nostro percorso anche via mail attraverso newsletter (non più di 2 email al mese).

Per iscriversi basta compilare questo form

noise.autistici.org/mailman/li

Ex CASERMA STAMOTO
Potrebbe essere uno spazio pubblico per tutta la collettività
Oggi abbiamo attraversato l’ex caserma insieme con un'azione temporanea che l’ha trasformata per mezza giornata in una possibilità aperta.
Una volta richiusi i cancelli alle nostre spalle, non dimentichiamo che in città ne rimangono ancora troppi sigillati.
Gli spazi pubblici devono rimanere pubblici, ed essere messi a disposizione della collettività.

E adesso? Continuate a seguire la rete per gli spazi pubblici!
dirittiallacitta.noblogs.org/

Abbiamo aperto i cancelli dell’EX CASERMA STAMOTO per mostrare quanto è sottratto alla cittadinanza

Questa mattina, sabato 11 dicembre D(i)ritti alla città, rete per gli spazi pubblici, ha aperto i cancelli della Ex Caserma Stamoto di Bologna, per permettere alla cittadinanza di attraversare una delle più grandi aree militari dismesse in città (14 ettari), uno tra i numerosi spazi pubblici dei quali non è possibile fruire. (...)

COMUNICATO COMPLETO QUI:
dirittiallacitta.noblogs.org/a

La Cassa depositi e prestiti rappresenta uno dei soggetti principali nel processo di privatizzazione dei beni pubblici. A Bologna è proprietaria di tre ex caserme (Sani, Mazzoni e Masini), per le quali ha stipulato un accordo con il Comune che prevede la costruzione di abitazioni, alberghi, parcheggi, supermercati e la distruzione di ampie superfici verdi. Abbiamo chiesto a Marco Bersani di raccontare cosa è Cassa depositi e prestiti e come il suo ruolo originario è radicalmente mutato dopo la sua privatizzazione.

dirittiallacitta.noblogs.org/r

EVENTO PUBBLICO
sabato 11 dicembre
EX STAMOTO: OLTRE I MURI IMMENSI SPAZI PUBBLICI!!

11 dicembre 2021
*dalle 11.00 alle 16.00*
Giardino di via Spartaco

Ex Stamoto è una delle grandi aree militari dismesse presenti a Bologna.
Uno spazio immenso di 14 ettari (20 volte Piazza Maggiore) che è stato sottratto alla cittadinanza!

Ci troveremo per una giornata di socialità… pensando a ciò che si potrebbe fare oltre i muri della Stamoto!

Vi aspettiamo con:
– Pranzo popolare
– Vin brulè
– Parata musicale
– Giochi e laboratori per bambini
– Punto di informazione Stamoto
– Laboratorio serigrafia (portate lenzuoli o magliette!)

dirittiallacitta.noblogs.org/e

Nuovo Articolo sul blog di D(i)ritti alla città

BANCA ROTTA: L'IMPORTANTE È "PARTECIPARE"

L’Amministrazione bolognese adotta formule come “Immaginazione Civica” e “Innovazione Urbana”, nomi seduttivi per rinnovarsi (nell’immagine) e far sognare… mentre l’esperienza mostra un’altra storia.

dirittiallacitta.noblogs.org/b


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