@cirku17 si al genocidio del popolo ucraino quindi
@cirku17 allora anche no alla resistenza curda? O a quella degli anarchici in Spagna? O il no alla resistenza partigiana in Italia? Il no alla guerra oggi è il no a Putin. La guerra la fa lui non l'Ucraina. L'Ucraina resiste ed è sacrosanto ogni aiuto. Il no alla guerra sia chiaro e contro Putin, sia fatto di solidarietà reale e concreta all'Ucraina, altrimenti è solo putinismo vigliacco.
@cirku17 non esistono milizie popolari naziste in Ucraina da parecchi anni. Per fare politica su questi temi dovresti perlomeno informarti prima sulle basi. Per me è la tua posizione a essere semplicemente contorta. L'unica posizione possibile è molto semplice, quella di solidarietà alla resistenza armata ucraina all'invasione genocida di Putin. Il pacifismo e il no alla nato oggi qui sono fuori luogo e fuori tempo, e al 99,99% solo foglie di fico dei putinisti. Andate a dirlo da un'altra parte e non usate la crisi ucraina come occasione di rinforzo del vostro identitarismo politico poco aggiornato.
@dise Non voglio rispondere ad alcuna provocazione, né convincerti a cambiare idea perché tutto sommato va bene così.
Mi limito a notare la tristezza del non poter avere un discorso sereno su questi temi.
@cirku17 oh che dispiacere aver turbato la tua serenità. Buona fiaccolata contro la nato.
@dise Io personalmente in termini di conflitto sono come te contro l'invasore, che è Putin. Il no alla guerra è una posizione diplomatica e distaccata comune, posta come condizione a cui tendere.
Altrimenti ci si incastra tra putiniani pro guerra, cripto-putiniani ma contro la guerra, anti-putiniani anti-nato e combinati disposti vari.
È chiaro che la posizione più sensata per il me anarchista (che conta zero) è essere contro Putin in quanto dittatore, contro la NATO in quanto apparato militare e contro le milizie popolari naziste Ucraine. Ma capisci bene che questa posizione in questo contesto è utile solo per scrivercela qua sopra tra noi, e forse manco a quello.