Perche' la bandiera nera? Il nero e' il colore della negazione. La bandiera nera e' la negazione di tutte le bandiere. e' la negazione dell'idea di nazione che mette la razza umana contro se stessa e nega l'unita' di tutta l'umanita'. Il colore nero e' il colore del sentimento di rabbia e indignazione nei confronti di tutti i crimini compiuti nel nome dell'appartenenza allo stato. e' la rabbia e l'indignazione contro l'insulto all'intelligenza umana insito nelle pretese, ipocrisie e bassi sotterfugi dei governi…
Il nero e' anche il colore del lutto; la bandiera nera che cancella le nazioni e' anche simbolo di lutto per le loro vittime, i milioni assassinati nelle guerre, esterne ed interne, a maggior gloria e stabilita' di qualche maledetto stato.
e' a lutto per i milioni di cellule grigie spente senza dar loro la possibilita' di illuminare il mondo. e' il colore di una tristezza inconsolabile…
Ma il nero e' anche meraviglioso. e' il colore della determinazione, della risoluzione, della forza, un colore che definisce e chiarifica tutti gli altri. Il colore nero e' il mistero che circonda la germinazione, la fertilita', il suolo fertile che nutre nuova vita che continuamente si evolve, rinnova, rinfresca, e si riproduce nel buio. Il seme nascosto nella terra, la crescita segreta dell'embrione nel grembo materno - il colore nero circonda e protegge tutte queste cose…
Cosi' il colore nero e' negazione, rabbia, indignazione, lutto, bellezza, speranza, e' il nutrimento e il riparo per nuove forme di vita e di relazioni sulla e con la terra. La bandiera nera significa tutte queste cose. Noi siamo orgogliosi di portarla, addolorati di doverlo fare, e speriamo nel giorno nel quale questo simbolo non sara' piu' necessario.
-Emma Goldman-
@distrozione miao, bello. Fonte?
@mxmxyz @distrozione grazie!
Ma sapete se questa citazione è contenuta in un libro?
@filo_sottile @distrozione
miao! ok, ricerchina: quella di bibliotecaanarchica è una misattribuzione a caso, il testo originale è di Howard J. Ehrlich, in "Reinventing Anarchy", Routledge 1979 e poi molto espanso AK Press 1996. (info tutte da blog post anche loro molto a caso e probabilmente ci sono altri errori)
un .epub facile del libro non lo trovo, l'unica copia cartacea sotto all'sbn sta a bologna :/ però questo testo lo trovi in originale anche su tal,
https://theanarchistlibrary.org/library/howard-j-ehrlich-why-the-black-flag
@mxmxyz @distrozione interessante che l'unica copia cartacea presente su SBN sua in una biblioteca giuridica! 😅
@mxmxyz @distrozione
Grazie! 😍
Da quanto.ho capito il volume di Ehrlich è antologico quindi potrebbe anche essere davvero un pezzo di Goldman.
no ok, trovato indice
e non è segnato nessun autore, che immagino significhi pamphlet anonimo
@mxmxyz @distrozione grazie ancora!
🥰
Anche qui attribuzione a Ehrlich https://en.m.wikipedia.org/wiki/Anarchist_symbolism
sì però le reference mi sembrano mega traballanti
la prima:
"Howard Ehrlich has a great passage in his book Reinventing Anarchy, Again on why anarchists use it"
che non implica che l'abbia scritta lui. solo che sta nel "suo" libro che in realtà è solo edited da lui. mah
la seconda: link a google books, che non è che dia proprio un attribuzione su quel testo
@mxmxyz @filo_sottile @distrozione
probabilmente Ehrlich avrà preso spunto dalle dichiarazioni di Louise Michel quando ella iniziò ad usare, negli anni 80 dell'Ottocento, la bandiera nera.
Fonte: https://rebellyon.info/Louise-Michel-et-le-drapeau-noir
@mxmxyz @filo_sottile @distrozione
e comunque è sicuro che si tratti di misattribuzione visto che Goldman.
Su Mother Earth (https://catalog.hathitrust.org/Record/000864035 ), così come nei due volumi "Emma Goldman. A Documentary History of the American Years" non ha mai trattato con quei termini la questione della Bandiera Nera a differenza della citata Michel.
e' a lutto per quei milioni il cui lavoro e' derubato per pagare le stragi e l'oppressione di altri esseri umani. e' a lutto non solo per la morte del corpo, ma anche per l'annullamento dello spirito sotto sistemi autoritari e gerarchici.