se io scelgo di farmi di coca e fare un "casino" nel mio spazio sociale, il prblema è il casino e il responsabile sono io che lo faccio. che c'entra la coca? un esempio che capita spesso: un compagno ubriaco si esprime in assemblea. alza la voce, non fa parlare gli altri, è un cacacazzo. piuttosto che affrontare il problema di come l'assemblea si autopreserva, si da la colpa all'alcol. poi il compagno smette di bere. [...]
continua a alzare la voce, non fa parlare gli altri e indefesso ancora caca il cazzo. e i compagni cosa dicono? "ha smesso di bere e quindi sta male. è per questo che rompe l'anima in assemblea!" Io penso che il compagno in questione meriti di essere considerato responsabile delle proprie azioni a prescindere dalle proprie abitudini. e se un'assemblea (o spazio sociale in generale) non regge il rompicoglioni c'è un grave problema dell'assemblea stessa[...]
@riccardino
avanti, la situazione è complessa.
io bevo un bicchiere di vino tutte le sere e la birra ogni qualche giorno. mi piacerebbe una canna ogni tanto ma quella invece mi si attacca subito e non sapere quando arriva la successiva mi cambia immediatamente tutto il cervello.
ognuno ha i suoi punti deboli del cazzo, non è una scusante ma non deve essere neanche un'"accusante". adoro @sophyl quando dice che è un problema di contesto, è di tutti.
@void @nimopunk @ciaby