@Ca_Gi Si infatti stavo ridendo proprio di questo: di come l'informazione cambi parere ogni due ore, al servizio di potentati economici e politici, come ad esempio confindustria. Ridicoli.
@ekpyrosys Stavolta però il Coronavirus ha dato la possibilità di osservare con particolare chiarezza questi meccanismi:
(Dicembre - 20 febbraio)
Il virus è una roba che riguarda la Cina e vien trattato con sufficienza dai media nostrani
(21 febbraio - 26 febbraio)
Scoppia il caso Codogno ed i media urlano impazziti dipingendo scenari da peste bubbonica
(26-27 febbraio)
Confindustria, allarmata, lancia una campagna atta a sminuire il virus e dimostrare che tutto prosegue normalmente. Di punto in bianco quotidiani cambiano la propria linea, personaggi mediatici e personalità politiche marchettare e legate a Confindustria iniziano a lanciar messaggi dello stesso tono
Contemporaneamente però v'è il susseguirsi di decreti, zone rosse e infine lockdown nazionale.
Giornali e personaggi di prima giocano d'equilibrismo o alternano>
@ekpyrosys > allarmi e rassicurazioni. Si mantiene così una narrazione fin da subito duplice che, immancabilmente fa dubitare chiunque.
@Ca_Gi Verissimo. Il tutto ricorrendo inoltre a tecniche ben collaudate (ne parla già il Manzoni in Storia della colonna infame) come il gridare isterico agli untori (runner, ecc). Il tutto per non affrontare in profondità i veri problemi, strutturali, come, tanto per dirne uno, i tagli alla sanità.
@ekpyrosys Per chiamarlo marxista, dovrebbe perlomeno contagiare solo i padroni… ^_-
@rafu Esatto, o confinarli in qualche gulag almeno. Poi instaurare una dittatur...ah no 😀
@ekpyrosys tra poco arriveremo a "enlarge your penis with coronavirus"
@jlb75 😂 😂 😂
@ekpyrosys Strano, neh, che il quotidiano di Confindustria che ha partecipato alla campagna di disi.formazione #MilanoNonSiFerma propagandi l'immagine di un virus innocuo? 😉