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Scambi Festival si è concluso!

Noi di Etica Digitale vorremmo ringraziare per l'invito tutte le persone che si sono dedicate alla preparazione e alla riuscita di @staff .

Ci siamo ritrovati in uno spazio sicuro dove condividere idee e scambiare opinioni, liberamente e sempre in modo costruttivo, grazie all'atmosfera del festival.

Nel nostro laboratorio abbiamo parlato di social network alternativi e contribuito a iniziare uno spazio comunitario su Mastodon, chiamato Pan, a cui potete unirvi anche voi su social.scambi.org!

🎨 : L'avvento di DALL-E mini, un programma in grado di generare diversi tipi di immagini a partire da una stringa di testo, ha acceso un complicato dibattito su diritto d'autore e intelligenza artificiale.

Un ricercatore si è ritrovato al centro di questo dibattito dopo aver generato con un'IA dipinti nello stile dello svedese Simon Stålenhag, provocando l'indignazione dell'artista.

Quando un algoritmo viene allenato sul lavoro di chi fa arte per poi riprodurne fedelmente lo stile, si può parlare di violazione del diritto d'autore?

Le aziende dietro i programmi di generazione di immagini credono di no, mentre gli artisti si sentono sempre più minacciati.

wired.com/story/artists-rage-a

🇮🇳 : A partire da marzo il governo indiano ha reso obbligatoria la registrazione dei lavoratori in un programma sociale tramite l'app "National Mobile Monitoring System" (NMMS) ma la mancanza di connessioni ad internet sta riducendo gli stipendi dei cittadini più poveri.

L'app è ormai obbligatoria per registrare la presenza dei lavoratori con l'uso di "fotografie geolocalizzate" scattate al loro arrivo e alla loro partenza.
Il problema è che se i lavoratori non vengono registrati nell'app, non riceveranno alcun compenso.

Solo nel mese di giugno, oltre 30 milioni di persone hanno cercato grazie al programma e il governo indiano deve ancora oltre 1,5 miliardi di dollari di salari non pagati.

codastory.com/authoritarian-te

📣 : social network umani

Il 27 agosto saremo presenti al Festival di @scambi, che si tiene nel centro storico di , per presentare un laboratorio sui social federati (Mastodon, PeerTube) confrontandoli con quelli centralizzati (Twitter, YouTube). Come possiamo arrivare a social più umani?

Il laboratorio verrà ripetuto due volte, dalle 10:30-11:45 e dalle 16:00-17:15 presso terrazza Santa Brigida

Se passate per quelle parti, venite a trovarci!

📍Sanremo, terrazza S. Brigida
📅 27 agosto
🕑 10:30-11:45, 16:00-17:15

🌎 Microsoft: l'azienda consente al datore di lavoro di monitorare tutte le attività legate ai prodotti Office 365, e di leggere i contenuti di chat e mail tramite Teams e Outlook

Attraverso il "Microsoft Office 365 Admin Center" un amministratore può selezionare specifici utenti e leggere diverse informazioni sui dipendenti, tra cui: quanto tempo hanno passato in chiamate, quanti messaggi hanno scambiato, a quante riunioni hanno partecipato e quali dispositivi hanno usato o anche accedere a documenti, e-mail e messaggi delle persone su Teams

Questo aspetto è in verità specificato nell'informativa sulla privacy dell'azienda, ma è così seppellito nel testo che è pressoché impossibile notarlo. A prescindere, i dipendenti spesso non hanno altra scelta che acconsentire all'utilizzo di tali programmi

privacyinternational.org/long-

🇪🇺 : il sito enforcementtracker.com/ registra tutte le multe rese pubbliche dall'entrata in vigore del regolamento sulla .

Filtrando per l'Italia, da inizio 2022 ne sono state pubblicate 51, divise equamente tra pubblici e privati. L'ammontare provvisorio per quest'anno è di circa 21 milioni di euro, di cui la quasi totalità si riferisce alla sanzione contro l'azienda di riconoscimento facciale Clearview, multata anche dai garanti di Germania, Grecia e UK. Nel 2021 le multe italiane sono state 73 per un totale di circa 46 milioni, di cui 26 da Enel Energia.

A livello europeo le più salate sono state Amazon in Lussemburgo (746 mln), WhatsApp in Irlanda (225 mln) e Google in Francia (90 mln), tutte nel 2021.

Sul sito si trovano le motivazioni delle multe e quali sono stati gli articoli dell'RGPD a essere violati

Google si ritrova poi tagliata fuori dai giochi, in quanto i centri dati usati saranno in territorio israeliano e in quanto alcune tecnologie di apprendimento automatico potranno essere allenate con i dati forniti da Israele (e non invece usando quelli base di Google). Questo impedisce al gigante tecnologico sia di interromperne i servizi in caso di infrazione, sia di controllare che i dati passati alle macchine non siano faziosi

theintercept.com/2022/07/24/go

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🌎 : l'azienda ha fornito al governo israeliano strumenti di sorveglianza che spaziano dall'alta precisione allo pseudoscientifico.

Il pacchetto di strumenti, chiamato Progetto Nimbus, dà ulteriore potere e controllo a un governo che era già stato accusato di apartheid nei confronti del popolo palestinese qualche mese fa. Nel pacchetto si trovano anche macchine della verità e rilevatori d'emozioni, strumenti che non si basano su fondamenti scientifici ma che verranno comunque usati per determinare la sorte dei civili.

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La raccolta continua e indiscriminata dei dati personali dei cittadini da parte di Sidewalk Labs ha incendiato il dibattito pubblico e, dopo una battaglia civile durata tre anni, nel 2020 l'azienda si è ritirata dal progetto, incolpando l'instabilità del mercato immobiliare causata dalla pandemia.

Ora sta sviluppando un nuovo progetto, Quayside 2.0, che punta sulla sostenibilità e sulle persone, con alloggi abbordabili e zero emissioni. La raccolta dati non rientra più tra le caratteristiche.

surfacemag.com/articles/toront

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🏙 Città "intelligenti": nel 2017, la città di Toronto aveva assegnato la ricostruzione del suo lungolago al braccio urbanistico di Google, Sidewalk Labs. Il progetto prevedeva grattacieli in legno, marciapiedi riscaldati, veicoli a guida autonoma e raccolta rifiuti automatizzata; il tutto però incentrato su telecamere per la videosorveglianza e sensori ubiqui per la raccolta di ogni tipo di dato.

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🇪🇺 Unione Europea: Parlamento e Consiglio europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo disegno di legge per il tracciamento dei trasferimenti sospetti di criptovalute.

I fornitori di tali servizi saranno obbligati a fornire informazioni sul mittente e sul destinatario delle transazioni, se verrà condotta un'indagine sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo.

Tuttavia, questi controlli non si applicheranno ai trasferimenti tra singole persone effettuati senza un fornitore, come le piattaforme di scambio di bitcoin.

L'accordo, prima di poter entrare in vigore, necessita dell'approvazione dalle Commissioni Affari Economici e Monetari, Libertà Civili, Giustizia e dal Parlamento.

europarl.europa.eu/news/en/pre

🤬 Odio in rete: le molestie che le donne affrontano ogni giorno su internet sono allarmanti, e né le persone comuni né le autorità sembrano stare dalla parte delle vittime.

! è un documentario che indaga come vengono trattate le donne in rete, in un'epoca che ha contribuito ad ampliare la misoginia soprattutto attraverso i social. In media, le donne sono molestate 27 volte più degli uomini, con un tweet su 15 rivolto a donne bianche contenente odio, e uno su 10 per quelle nere.

arte.tv/it/videos/098404-000-A

🎶 TikTok: un'analisi di Vox mostra come il social stia acquisendo un'importanza sempre maggiore nel mercato della musica.

Quando una nuova canzone o semplice ritornello diventa virale su Tiktok, infatti, l'artista che l'ha pensata, spesso sconosciuto o senza pubblicazioni su Spotify, viene subito contattato da diverse etichette musicali, già pronte ad offrire un contratto. Quello che può sembrare un vantaggio, porta però con sé dei problemi; per esempio, le grosse percentuali che l'etichetta chiede o l'obbligo a legarsi a questa, cedendole i diritti delle proprie opere in tempi spesso stretti per sfruttarne il successo esplosivo. Poche sono le persone che riescono a rimanere immuni a certe dinamiche

Il video: yewtu.be/watch?v=S1m-KgEpoow
L'analisi dei dati raccolti: pudding.cool/2022/07/tiktok-st

🌎 Social: ha visto i suoi profitti calare per la prima volta dall'inizio delle sue attività commerciali.

La risposta di Mark Zuckerberg, che nel 2018 aveva deciso di dare priorità ai contenuti offerti su Facebook da amici e famiglia, è stata un cambio di rotta: raddoppiare i contenuti suggeriti dagli algoritmi sulle piattaforme dell'azienda prima della fine del 2022, portandoli dall'attuale 15% a più del 30%.

Mosseri, a capo di , giustifica la scelta parlando di aiuto ai creatori di contenuti (cosicché possano raggiungere più utenti), anche se, più realisticamente, l'azienda sembra aver voluto seguire ciò che grossi nomi di successo come già fanno, beneficiandone sui profitti: lasciare più scelta agli algoritmi

vice.com/en/article/88qqab/zuc

Tuttavia, numerose centrali di polizia non hanno voluto rendere pubbliche le modalità di impiego di questi dispositivi, appellandosi al fatto che la rivelazione dei metodi d'indagine consentirebbe ai criminali ricercati di eludere la legge. Questo rende impossibile avviare un dialogo aperto e trasparente sull'utilizzo delle tecnologie di sorveglianza in molte città.

eff.org/deeplinks/2022/07/poli

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📱Sorveglianza: i simulatori di celle radio usati dalle forze dell'ordine sono delle tecnologie estremamente subdole e invasive per la privacy.

Questi dispositivi si comportano come delle normali stazioni radio per cellulari al fine di individuare la posizione dei telefoni e raccogliere o alterare informazioni sensibili, come i numeri chiamati, la durata della chiamate e il contenuto dei messaggi inviati.

Al fine di fare chiarezza su come tale tecnologia venga utilizzata, l'Electronic Frontier Foundation ha collaborato con l'università del Nevada per catalogare i diversi simulatori di celle radio controllati dalla polizia statunitense.

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Infine, la compagnia disponeva di un interruttore d'emergenza, che quando attivato tagliava i contatti tra le sedi e le banche dati di Uber. Interruttore usato perlomeno 12 volte durante le irruzioni della polizia in vari uffici d'Europa, impedendo di ottenere le informazioni necessarie.

In questi giorni sono state molteplici le proteste scoppiate in vari Paesi, alcuni dei quali si sono mobilitati per ulteriori indagini e possibili regolamentazioni

espresso.repubblica.it/inchies

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Amsterdam è una delle città dove, nel 2015, si sono consumate violenze contro lavoratrici e lavoratori Uber: le violenze erano state messe in conto dall'azienda, che le ha lasciate andare avanti per giorni prima di offrire una soluzione e intascarsi la fiducia dei governi. Italia, Belgio, Spagna e Svizzera sono gli altri Paesi dove i vertici di Uber hanno incoraggiato le proteste, consapevoli di cosa sarebbe potuto succedere: "la violenza assicura il successo" riporta una delle conversazioni.

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🚕 : dal 2013 al 2017 l'azienda ha infranto leggi, ingannato la polizia ed esercitato lobbismo tra politici e accademici per il proprio profitto. A rivelarlo sono gli , un'inchiesta giornalistica da più di 124.000 file che ha coinvolto 40 testate in tutto il mondo.

Tra le persone che hanno accolto a braccia aperte Uber spiccano il presidente francese e l'ex vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes. Il primo, al tempo ministro dell'economia, ha aperto la strada a Uber in Francia tramite una serie di incontri pubblici e non (per il quale tutt'oggi si ritiene "fiero" dati i posti di lavoro creati), mentre la seconda ha fatto pressioni sul governo nederlandese per far cadere le indagini sulla sede europea di Uber ad Amsterdam - dov'era ministro dei trasporti.

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📦 : l'azienda ha reso introvabili prodotti associati alla comunità LGBT+ per chi vive negli Emirati Arabi.

Il paese, che punisce l'omosessualità con multe e carcere, ha minacciato l'azienda con delle penali in caso di mancata censura. La notizia si aggiunge alla già lunga lista di casi dove aziende che si ergono a paladine dei diritti umani, stanno poi in silenzio in quei paesi dove non è conveniente onde evitare di perdere fette di mercato (vedasi anche il caso Apple in Cina)

nytimes.com/2022/06/29/busines

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