Non riuscirete a fermarli.
Non riuscirete a "integrarli".
Saranno loro a brindare alla riconquistata libertà, il giorno del vostro funerale.
I loro figli e i loro nipoti useranno i vostri codici, i vostri decreti, i libri e i giornali sui quali vi raccontate come "benefattori", per riscaldarsi nelle fredde notti d'inverno.
Mentre costruiscono le loro case sulle rovine delle vostre ville.
Case senza padroni.
Case di donne e uomini liberi.
Cittadini di un mondo senza confini