wikipedia è un sito che mi sorprende molto ed incuriosisce.
Fra l'altro nasce addirittura in California patria di tante aziende con attitudine quasi opposta (vedi Silicon Valley).
Ho cercato quindi di capire un po' cosa ci sta dietro guardando questo video.

Mi sembra tutto molto interessante. Forse una cosa che non mi convince del tutto è il ruolo di Jimmy Wales, da lui stesso descritto nel video.

Qualche considerazione in merito a wikipedia? Qualcuno ha mai aproffondito l'argomento?

ted.com/talks/jimmy_wales_the_

@gardalgio @tabache Wikipedia è un gran bel progetto, in molti casi utilissimo ed impagabile ma fondato però su due falsi miti:
- quello che la conoscenza, la realtà e gli eventi possano esser narrati in modo neutro.
- quello che questa neutralità sia raggiungibile spontaneamente tramite continui 'micro-bracci di ferro' tra i volontari che redigono le varie voci.

Questa visione della realtà però mica è nuova: è la visione condivisa dai liberal, i centristi, i 'nè destra nè sinistra', quelli della 'fine della storia'.

Penso che Jimmy Wales sia convinto in buona fede di 'sta cosa e che Wikipedia, nei fatti, fosse concepita come una nuova Encyclopédie che fosse però baluardo della neutralità e non dell'illuminismo.

Ma la realtà dimostra che tale neutralità esiste sono nelle fantasie dei wikipediani.

@Ca_Gi @gardalgio @tabache assolutamente d'accordo. però è un grande, grandissimo passo avanti.
(cercare di) garantirne la neutralità attivamente è un lavoro a tempo pieno.
ne abbiamo già parlato...

@chainofflowers @Ca_Gi @tabache
Esistono poi voci che oltre alla neutralità mancata, si passa addirittura alla disinformazione, come giustamente come giustamente @Ca_Gi osserva: do un' esempio per tutti molto emblematico, l'iscrizione dei fratelli Dalla Chiesa alla P2. Esiste anche un discorso di chi scrive i lemmi e chi ne usufruisce e che cosa succede quanto si fa il richiamo ed obbiezioni sui referenti della voce., una volta penso era molto meglio, come credibilità, che attualmente. Ciò nonostante oggi copre un posto predominante, quasi da vangelo,-almeno per le più giovani generazioni- mentre la ricerca di fonti alternative non è tanto gettonata e utilizzata, il che è secondo me un po' pericoloso per l'obbiettività delle nozioni che si passano. Certamente da consultare ma mai come unica fonte d'informazione.

@gardalgio Piaccia o meno, Wikipedia è la prima fonte consultata su qualsiasi argomento e, piaccia o meno, è uno dei principali strumenti nella formazione del senso comune (quanti giornalisti attingono da Wikipedia per i loro articoli? Quanti studenti per i loro temi? Quanti di noi per "verificare in fretta quella cosa"?)
Per quanto se ne possa dire e per quante cautele ci si possa augurare, l'influenza di Wikipedia è enorme, bisogna farci i conti e imparare a non subirla.

Quanti sono i volontari italiani di Wikipedia? Chi sono, che formazione ed opinioni hanno?

Ma soprattutto: chi LEGGE Wikipedia ha la capacità critica adatta a comprenderne le debolezze ed incongruenze? Su quest'ultimo punto si può dire con certezza di no.

@chainofflowers @tabache

@Ca_Gi @gardalgio @tabache

Ma soprattutto: chi LEGGE Wikipedia ha la capacità critica adatta a comprenderne le debolezze ed incongruenze? Su quest’ultimo punto si può dire con certezza di no.

infatti! dovrebbe essere intesa come un ottimo “bignami” da utilizzare come punto di partenza per ulteriori approfondimenti.

il “guaio” è che, almeno le sezioni tecniche, sono talmente buone (almeno quelle in inglese) che poi uno si abitua e si impigrisce e perde l’abitudine a diffidare.

@chainofflowers Gli argomenti tecnici (intesi in senso ampio) su cui v'è poco da discutere son quelli in cui Wikipedia mostra il suo meglio.

Il casino è tutto ciò che riguarda argomenti che sono soggetti a letture personali come politica, storia, filosofia e religione.

La pagina che spiega il teorema matematico taldeitali son più che certo che possa esser perfetta nelle parti in cui vien spiegato, ma magari la bio di uno dei matematici che la elaborò è soggetta a forzature di stampo nazionalista.
@gardalgio @tabache

@Ca_Gi @chainofflowers @tabache . E un monopolio di ricerca, questo è il problema. Dunque nell'esempio dato sull'elenco P2 i nomi dei due fratelli sonno assenti. Eppure, all'elenco ufficiale a cui si riporta la voce, i nomi ci sono. Si avrebbe potuto aver salvato capre e cavoli se si avesse dato l'elenco come è negli atti ufficiali e mettere la nota sulla disputa tra domanda ed appartenenza ad esempio, con tanto di fonte. Inoltre sempre per gli stessi argomenti scottanti (storia, politica, filosofia) tra le varie lingue esistono talora differenze nell'articolazione della voce molto più ampie (il che può essere spiegato per interesse) ma a volte contradditorie pure, con grande differenziazione tra una lingua ed un'altra. Così è molto utile verificare la stessa voce in varie lingue e di solito si possono trovare dei diamanti.

@gardalgio Spesso consulto le voci in inglese che, avendo un bacino di utenti e redattori più ampio, tende ad esser un filo più seria.

Quello che citi poi è un trucco usato da diversi redattori , ossia segnalare in bibliografia libri, articoli e riferimenti di ogni tipo ma nel testo in realtà inseriscono solo le informazioni che gli interessa mostrare.

Di fatto ci sono pagine di Wikipedia che chi legge può esser indotto a pensare sian state fatte consultando un certo numero di libri e articoli ma in realtà l'intera voce magari è bassata su solo uno di essi.

@chainofflowers @tabache

@Ca_Gi @chainofflowers @tabache concordo. Di solito apro oltre l'italiano, l'inglese e il francese talora anche il tedesco (di solito la voce in greco è la meno seria, eccezione da meravigliarsi solo se si tratta di una traduzione e non di voce scritta in greco proprio).

@gardalgio @Ca_Gi @tabache io cerco generalmente in inglese, ma quando si tratta di matematica, fisica o chimica faccio comunque un giro sulle pagine italiane, perché mi serve come "richiamo" di ciò che ho studiato. ogni nazione ha una sua scuola, diciamo, e gli argomenti scolastici li richiamo meglio se uso la stessa terminologia di allora.

una volta ritrovato l'orientamento, comunque, proseguo sulle pagine inglesi.

invece, quando si tratta di storia o attualità, di grandi eventi insomma, mi interessa più di ogni altra la pagina redatta nella lingua relativa a quell'evento (es.: la strage di bologna è spiegata "meglio" in italiano...)

@chainofflowers @Ca_Gi @tabache La storia rimane il problema più complesso. La settimana scorsa grazie alla ricorrenza cercavo la scheda di Ulrike Meinhof (causa la ricorrenza della sua morte che non ho visto riportata negli almanacchi), che per puro caso mi ha dato prima la scheda greca, in cui ricordando la scheda italiana, ho trovato con molta sospresa notizie che la scheda italiana non riporta affatto, dunque sono andata a controllare sia a quella inglese e pure quella tedesca. L'inglese era la più dignitosa direi, mi ha sospresa molto la scheda greca, che è simile all'inglese, e tanto più l'italiana, in cui non esiste il minimo riferimento del soggiorno delle figliole in Ghibellina, prov. di Trapani e della loro vicenda. Anzi, è una notizia che ho confermato come vera, ma che ho trovato pochissimo materiale in italiano.

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@chainofflowers @Ca_Gi @tabache
scheda inglese She and other RAF members attempted to kidnap her children so that they could be sent to a camp for Palestinian orphans and educated there according to her desires; however, the twins were intercepted in Sicily and returned to their father, in part due to the intervention of Stefan Aust.[9]

· · Web · 2 · 0 · 0
@gardalgio @Ca_Gi @tabache ah, non è una traduzione, ok... mi sembrava eccessivamente meglio di quella italiana :D

@gardalgio

TEOREMA:

Ipotesi: se cerchi documentazione su avvenimenti “di qualche tempo fa”, sui quali sai che son stati scritti libri su libri su libri, soprattutto se si tratta di eventi molto discussi e controversi
Tesi: allora esiste almeno una risorsa che fa al caso tuo su archive.org

https://archive.org/details/MarioKrebsVitaEMorteDiUlrikeMeinhof/page/n205/mode/2up

@Ca_Gi @tabache

@chainofflowers @Ca_Gi @tabache In effetti è così, archive.org e pure archive.is son fonti preziosissime
@chainofflowers GRAZIE!

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