Forse si muore oggi – senza morire.
Si spegne il fuoco al centro.
Sanguinano le bandiere. Generale è la resa.
Ciò che nasce ora crescerà in prigionia.
Reggete ancora porte invisibili dell’alleanza
bastioni di sereno. Puntellate il bene
che si sfalda in briciole in cartoni.
Il popolo è disperso. In seno ad ognuno cresce
il debole recinto della paura – la bestia spaventosa.
A chi chiedere aiuto? E’ desolato deserto il panorama.
Si faccia avanti chi sa fare il pane.
Si faccia avanti chi sa crescere il grano.
Cominciamo da qui.
Mariangela Gualtieri, Bestia di gioia
@andrsci tra le italiane è la mia preferita, amo il rapporto che stringe con gli elementi della natura e sì entra nel cuore
@gio Con "Nove marzo 2020" Gualtieri mi cadde dal cuore, ma poi leggo le poesie più vecchie e mi ricordo perché è stata così importante.