In accordo con Camere d'aria, che gentilmente ci ospita, volendo evitare ogni problema che andare contro l'ordinanza potrebbe creare, si è deciso di rimandare l'assemblea del Gruppo SK a lunedì 2 marzo ore 20 e 30, stesso luogo. Rimangono in piedi le contraddizioni di una ordinanza contenente regole e discriminanti quantomeno curiose. A lunedì prossimo e fate girare la voce!

Ci atterremo alla volontà di Camere d'aria nel caso decida di sospendere la nostra assemblea di stasera. Per quanto ci riguarda non siamo d'accordo con un'ordinanza che permette di tenere aperti ipermercati e ristoranti e vieta riunioni in luoghi pubblici e privati, creando un precedente che, riguardo i diritti delle persone, ci lascia perplessi. La discriminazione fra necessità economiche e politiche è evidente (visto soprattutto che le assemblee delle istituzioni non sono sottoposte al decreto). Per quanto riguarda il Gruppo Sk l'assemblea rimane confermata seguendo tutti i suggerimenti forniti dalla World Health Organization in caso di situazioni di gruppo.

LE PIEGHE DELL'ORDINANZA DEL PRESIDENTE FORTE - “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico”. Talmente generico da sembrare una regola da stato d'assedio permanente, soprattutto per quell'eccetera. Le assemblee regionali comunali e di quartiere si terranno regolarmente. Forse bisognerebbe mitigare certe ordinanze (o scriverle meglio) perchè nascondono fra le loro pieghe risvolti che rischiano di essere pericolosi precedenti, soprattutto per i diritti politici e civili. Noi la nostra assemblea di lunedì 24 febbraio alle 20 e 30 a Camere d'Aria in via Guelfa a la terremo regolarmente.

Gruppo SK è l'unica realtà che intende occuparsi concretamente della questione Rom ai Prati di Caprara, agendo in questi giorni per capire fra cooperative sociali e istituzioni perché non si trova una soluzione abitativa per queste persone. La risposta in realtà l'abbiamo: perché i Rom, che vivono fra l'altro in condizioni igieniche precarie che li costringono a bruciare i rifiuti prodotti provocando le legittime proteste di chi ha le finestre che si affacciano sulla zona, sono il grimaldello razzista e inaccettabile del PD al governo (Merola, Lepore, Cipriani, Amori, Mazzanti si sono espressi nel modo seguente) "per allontanare il degrado prodotto da queste persone che delinquono e creano insicurezza nella zona". Si va verso la costruzione degli alibi per la distruzione del bosco dei Prati.
ilrestodelcarlino.it/bologna/c

Gossip politico- Inizia la corsa nel PD alla candidatura per il posto di sindaco di Bologna. La-la Torre, l'avvocatessa della la-la land bolognese, dopo essersi costruita il suo "personal branding" a botte di post retorici sui social, si attiva contro l'hate speech con iniziative pro bono per il Sindaco e l'assessora Priolo (casomai ne avessero bisogno) si propone per la poltrona più alta del governo in città. La bloccano tutti ringraziandola, in particolare l'amico Lepore che dice non ci devono essere personalismi, altrimenti gli mandano a pallino la sua candidatura da sempre promessa. Molti chiedono una figura civica. Ci saranno le primarie. Il desiderio di ingerenza partecipando alle votazioni del candidato per evitare i peggiori è forte.

Osservatorio Comitati ambientalisti farlocchi pre-elettorali. Bruno Barbieri del Codacons (l'associazione di tutela dei consumatori presieduta dal negazionista antisemita Carlo Rienzi, già deputato 5stelle) ha creato il proprio comitato che ha già presentato un'interrogazione riguardante il taglio di alberi in una via di Bologna. Immediato l'appoggio della consigliera comunale Dora Palumbo (ex 5stelle ora gruppo misto) di Coalizione Civica e Lega. È la storia dell'ambientalismo dei comitati a Bologna: accreditarsi presso il Comune per mettersi in mostra e offrire una sponda alle interrogazioni dei soliti tre (Palumbo, Clancy, Bosco) che interrogano e NON risolvono. Atti formali, vuoti, ma profondamente corretti e istituzionali. (Fare finta di) cambiare tutto per non cambiare nulla.

Scaricato Thunderbird. Si continua nel processo di cambiamento tecnologico.

Nasce una piattaforma online di "discussione" cittadina, leggi strumento di propaganda del centrosinistra per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni comunali di Garantita da un gruppo dell'elite bolognese, vede fra gli altri Sandra Zampa (portavoce Prodi) Giampiero Moscato (ex direttore ANSA E-R, iscritto PD) Roberto Morgantini (Cucine Popolari) e Mattia Santori (Sardine). L'ha tenuta a battesimo Matteo Lepore. bologna.repubblica.it/cronaca/

Da Hacklabbo ho imparato che KeePassXC conserva le tue password astruse

Mentre vi divertite alla giornata Mastodon.bida sono a letto con l'influenza. Per sentirmi più vicino a voi provo a usare noblogs.org.

E dopo Firefox come browser, duckduckgo come motore di ricerca.

Avvertenze ai naviganti: ricordiamo sempre che chi detiene il potere è convinto di controllare la comunicazione e poterla perciò manipolare. Se poi dimostri le loro incongruenze scaricano il barile a qualche collega. Un'informazione documentata spesso aiuta a mettere in crisi il potere e le sue decisioni.

Ci siamo cancellati per sbaglio, poi reiscritti. Però su mastodon.social. Spaesato ho eliminato il nuovo account e sono tornato a iscriverci su bida. Che sia una rinascita involontaria ma significativa di alcuni nostri cambiamenti in atto? Di sicuro testimonia un certo rincoglionimento. Benritrovati a tutte e tutti.

Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

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