TERFs: "ci sono solo i maschietti e le femminucce e lo vedi subito alla nascita, il sesso non si assegna si osserva, lo dice la biologia"
La biologia: https://www.bbc.com/news/magazine-34290981
@massimosandal Non bisogna avere un dottorato in biologia per sapere che o hai XX o hai XY e per sapere che a volte qualcosa non funziona, come spiegato nel link della BBC.
@pepsy @massimosandal io un dottorato in biologia non ce l'ho, ma ho letto molto sull'argomento, ed è contemporaneamente più complesso e più semplice di XX/XY - perché i cromosomi X e Y non sono dei monoliti, sono composti di tante parti (i geni), e queste parti pure se finiscono per sbaglio su un altro cromosoma, più o meno, continuano a funzionare
semplificando al massimo, la ricetta dell'essere umano è: avere *almeno* un cromosoma X completo e integro (senza un X non nasci neanche); dopodiché, puoi lasciare tutto com'è, e otterrai delle ovaie, o aggiungere il gene SRY per ottenere un paio di testicoli. il gene SRY normalmente si trova sul cromosoma Y, ma si può trovare anche su X e funziona uguale (sindrome di De La Chapelle, o del maschio XX). e basta, ridotto ai minimi termini, maschio/femmina è questa roba qui
@pepsy @massimosandal è una iper-semplificazione perché ovviamente abbiamo moltissimi altri geni, ma il concetto di base è: nasciamo tutti femmine, poi in alcune persone scatta un meccanismo (gene SRY, cromosoma Y) che fa sviluppare le gonadi come testicoli, che a loro volta producono testosterone, che a sua volta virilizza il corpo
@pepsy @massimosandal poi ci sono fattori non genetici, come ad esempio gli ormoni che arrivano dal sistema circolatorio della madre durante la gravidanza
@pepsy @massimosandal sì, c'è un dualismo nel senso che ci sono due grandi poli (maschio e femmina) che attirano la maggior parte degli "atomi" (che sarebbero le persone). il grande dibattito è su quelle tantissime persone (seppur minoranza) che in un modo o nell'altro finiscono a una distanza intermedia tra i due poli
e in questa terra di mezzo ci metto l'intero arcobaleno LGBTQI, perché non solo penso che "intersex", "trans", "non-binario" ecc. siano categorie culturali occidentali e non realtà biologiche, ma anche i cosiddetti "omosessuali", categoria che mi sembra un artificio retorico per far rientrare nella dualità delle persone che non ne fanno parte
insomma penso che le persone trans stiano venendo usate per rimettere in uno dei due armadi *tutte* le persone "arcobaleno" (e se avanza tempo, pure le donne)
@pepsy @hackbunny @massimosandal mi permetto di intervenire solo per condividere una cosa che ho trovato tempo fa qui su Mastodon e che trovo *geniale* rispetto al discorso spettro/dualismo
@antanicus linee spettrali di assorbimento? idea carina, ci devo pensare per capire se è una buona metafora @pepsy @massimosandal
@pepsy @massimosandal la necessità immediata è di garantire a tutti la possibilità di partecipare alla vita sociale e quindi a quella politica
sul resto non mi pronuncio perché non ho la preparazione, MA penso che ruoli ed etichette esisteranno sempre e con buone ragioni, e quindi esisteranno sempre delle minoranze che dovranno essere messe in condizione di essere soggetti liberi
@hackbunny @massimosandal Scusa, ma avevo dato per scontata la necessità della fine di qualsiasi forma di discriminazione al riguardo, ma questo non basta. Sono convinto anche io che ruoli ed etichette esisteranno sempre ma sono anche convinto che possano essere molto diversi da quelli attualmente predominanti.
@hackbunny @massimosandal Qui non sono sicuro di riuscire a seguirti. Semplificando, ma su questo ci capisco più che in genetica, ad ognuno dei due "poli" (come li hai chiamati) sono stati assegnati - nel corso della storia - dei "ruoli" funzionali al sistema sociale ed economico. Funzionali cioè al sistema stato-capitale-patriarcato. Non tutte le persone interpretano al 100% il ruolo loro assegnato. Da 0% a 100% ci possono stare tutte le colorazioni dell'arcobaleno. La lotta, secondo me, dovrebbe avere come obiettivo principale la distruzione dei "ruoli funzionali" a favore della libertà di scelta di comportamenti e orientamenti.