Matteo Lupetti @ilsignorm@mastodon.bida.im

Anche il secondo articolo in realtà ripete le stesse cose: "runner attenti, perché per ora è permesso, ma se vi approfittate di questo diritto vi verrà tolto." Ecco quindi che la libertà, e i diritti in generale, diventano concessioni, e l'idea viene promossa sia presso chi attacca i runner sia presso chi li difende, dallo stesso sito.

Un altro esempio della strategia dei media borghesi in questi giorni. Il 17 marzo Linkiesta pubblica un articolo in cui prevede la legge marziale se la gente continuerà ad andare a correre. Sono i giorni in cui media e politici scelgono i "runner" come nemico da indicare al pubblico per spiegare il continuo aumento di casi in Lombardia, perché non possono dire la verità: i casi sono dovuti al lavoro e agli spostamenti dovuti al lavoro. Dopo due giorni, il 19 marzo, Linkiesta pubblica un'altra "opinione", stavolta contraria, per lucrare sul pubblico polarizzato contro chi attacca i "runner" anche a causa del suo articolo precedente.

"Ad Aurora e Barriera di Milano, i due quartieri che sembravano ostinati a non rispettare le norme anti-contagio, pochissime persone. Perlopiù in coda davanti ai supermercati e ai pochi market etnici aperti. Niente più capannelli. In giro solo qualche sbandato con birre in mano. [...] Torino, che sembrava viaggiare a due velocità – con un centro città che rispetta le regole e una periferia più refrattaria – da ieri pare essersi uniformata davanti alle norme e alle mimetiche. [...] I torinesi, abituati al rigore, segnalano le infrazioni."

Nuovo episodio di Covid-19 raccontato dalla stampa borghese (in questo caso all'ennesima potenza, perché parliamo de La Stampa). Qualche giorno fa questa via era già stata tentata dal TG2, che aveva raccontato come fosse stato possibile catturare un latitante grazie alle misure "anti-contagio." Come dire: guardate come cresce la legalità quando rinunciamo alle libertà individuali e collettive. La Stampa porta questo concetto a un nuovo estremo, grottesco e terrificante.

http://www.nathalielawhead.com/candybox/what-its-like-sharing-your-metoo-with-kotaku-a-cautionary-tale

Stasera Damilano a Propaganda Live ha unito omaggio a Pansa e omaggio a Craxi.

Il PD torna a sgomberare Xm24.

https://www.dinamopress.it/news/bologna-xm24-ancora-sgomberi-targati-pd/

Ecco come Amadeus spiega la scelta di Francesca Sofia Novello, una delle ragazze scelte per il suo harem di 10 co-conduttrici del #FestivaldiSanremo:

“Francesca Sofia Novello... ovviamente sono tutte molto belle... ma lei, una modella, una ragazza bellissima... sono contentissimo. Francesca è una sorta di scommessa personale: a volte non per forza devi conoscere, ero curioso. Questa ragazza molto bella, sappiamo essere la fidanzata di un grande Valentino Rossi, ma è stata scelta da me perchè vedevo, intanto la bellezza, ma anche la capacità di stare vicino ad un grande uomo, stando un passo indietro malgrado la sua giovane età."

#RassegnaPansa

#RassegnaPansa

#RassegnaPansa

#RassegnaPansa

#RassegnaPansa

Altro omaggio a Pansa da chi poi vuole farci credere di combattere il fascismo, ma di Casapound non tollera soprattutto l'occupazione di un immobile (delitto!).

Scusate questo non può mancare alla raccolta di omaggi a Pansa.

"Come la lobby delle armi influenza la politica italiana."

https://thevision.com/attualita/lobby-armi-italia/

Questa mia ha fatto ridere.
"Una lettera di un ministro non vuol dire che le dimissioni debbano essere accettate, per me era anche un modo per dire “faccio sul serio, sono serio su questa cosa”: anche nella speranza che il governo si ricredesse. Evidentemente non è stato così."

https://www.ilpost.it/2020/01/13/lorenzo-fioramonti-non-si-aspettava-che-la-lettera-di-dimissioni-venisse-accettata/

Tra gli omaggi a Pansa c'è naturalmente quello di Damilano, ospite fisso alla trasmissione di propaganda neoliberista e proTAV Propaganda Live di La7.