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📣 È giunta la FAQ! 📣 [en]

Ehi regaz! Abbiamo messo insieme i vostri riscontri (grazie!) nella FAQ qui: git.lattuga.net/isolateByoblu/
Ogni paragrafo ha il suo link così potete copincollarlo come riferimento.

Pensiamo che questa FAQ sia esaustiva ma lontana dall'essere completa. Come al solito, non esitate a mandarci le vostre domande e critiche che ci fa piacere riceverle.
Statevi (più) sicure/u/i e godetevi il fediverso!

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Ciao a tutteu i pachidermi in ascolto! :mastohi:

Siamo quelle di @isolatebyoblu@mastodon.social e @isolatebyoblu@mastodon.uno !
Continueremo a usare quegli account come bot. Useremo questo account come informazione/rassegna/commenti.

Seguiteci qui se conoscete già i bot! :blobfistbumpB:

Rettifica 

non è più sotto inchiesta. È ancora sotto processo.

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La descrizione dei lavoratori fatta da è fortunatamente sconfessata dai fatti. Nella e in altri settori come quello dell' o della sono fra quelli dove la conflittualità è maggiore, a dispetto di posizioni razziste e antisindacali. wumingfoundation.com/giap/2018
Fare una supposta "informazione indipendente" e non coprire queste notizie cioè «quello che manca» (cit. ) segue precisi scopi e precise linee editoriali. Mistificare il ruolo dei lavoratori migranti nelle lotte operaie dimostra quale progetto politico porta avanti.

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Sindacato no, ma sì alla «capacità dei lavoratori di difendere i propri interessi in maniera collettiva e quindi questo significa incontrarsi, avere dei luoghi di incontro, dei valori comuni, avere una voglia di parlarsi in un certo modo. [sic] Questa capacità se la togliamo, se la eradichiamo del tutto, tu capisci che diventiamo schiavi! [E tutto questo serve a] non farci più avere diritti e nemmeno avere la possibilità di reclamare quei diritti». Tradotto: non esistendo aggregazione sul posto di lavoro e tolto di mezzo il sindacato, immagina un'osteria ("avere una voglia di parlarsi in un certo modo") come unico luogo per i lavoratori "autoctoni" dove organizzarsi a tutela di interessi collettivi. All'osteria non andranno lavoratori migranti perché non hanno una cultura del bere assimilabile ai lavoratori "autoctoni".

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Secondo , la non permette ai lavoratori di organizzarsi fra loro perché il loro rapporto di lavoro è mediato da una app: «Non saranno mai capaci di incontrarsi, di avere interessi comuni e quindi di proteggere questi interessi».
Ormai fuori intervista, si permette di aggiungere: «Di avere un , no?». : «Adesso, io non sono un difensore del sindacato che fa gli , [Totolo: «No, neanche io!»] e non riusciamo poi a produrre... Non mi piacciono: i non devono essere difesi, il va bene!»
Non una critica sull'azienda o sul modello economico, il problema sono i lavoratori. Il sindacato? Assolutamente no perché nella società disintermediata del Messora-pensiero (ex votante ) l'uomo "si fa da solo" e non esistono corpi intermedi.

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Se le "monadi" vi hanno interdetto, chiarisce cosa intende con un esempio sulla dalla sua esperienza a Bruxelles. Come si passa da Leibniz a Uber senza prendere fiato? Facendo una domanda all'intervistata ma dandosi una risposta perché non va dove vuole arrivare. «Parliamo di , faccio un esempio ma ce ne sono tantissimi: sulle prime un servizio favoloso [però] questa modalità di reclutare gli operai in rete soltanto con una app significa avere un esercito di persone che per avere un tozzo di pane [accetterebbero qualsiasi condizione lavorativa]». Il riferimento è all'"esercito industriale di riserva", concetto marxiano ma adulterato e preso fuori contesto da (habitué di ) e dalle destre in funzione xenofoba e sovranista. wumingfoundation.com/giap/2018

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Può sembrare strano, ma su e altrove può capitare che siano condivise posizioni sia filostatunitensi che filorusse. Il salotto di ha trasmesso dibattiti fra personaggi noti nella politica internazionale e a prima vista su poli opposti. In un dibattito troviamo sia il "consulente strategico" della Casa Bianca , sia il sedicente "ideologo di " . Si schierano entrambi in fondo a destra, ma le analogie finiscono qui. è per la deregolamentazione totale del mercato, elogiando e ; ha inventato il e ora è esponente di punta del eurasianista. Dugin è bersaglio delle sanzioni del governo appoggiato da Luttwak, eppure si controbattono in italiano come se condividessero alcuni obiettivi.

Più che , immagina uno : «Per noi è un vantaggio perché paghiamo di meno, per loro è un vantaggio perché guadagnano [qualcosa invece di] guadagnare niente
e non devono rischiare di morire». (cit. ) La visione etnonazionalista di "élites apolidi vs. popoli di ogni nazione" serve da copertura a obiettivi molto più materiali: estrarre valore da paesi terzi - socializzando lì le perdite ambientali, sociali, economiche - e importando quel valore nello spazio europeo. Il sistema economico attuale persegue questi obiettivi tramite la . Il sistema "reindustrializzato" e immaginato su li persegue tramite . Sono due fasi diverse di , solo che quella dei sovranisti è già accaduta o potrà avvenire in funzione anti-cinese.

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Sono interessanti altri due elementi su come si conclude l'intervista-interrogazione su a .
Il primo elemento è che si smarca dal "" palesemente inventato mentre sostiene che esiste un complotto delle "élites apolidi e globaliste" ai danni dei popoli. C'è un'evoluzione della sua visione del mondo per renderla più robusta verso le critiche, ma rimane una visione del mondo intrinsecamente razzista (l'"appiattimento" e l'"indifferenziazione" indebolisce i "popoli") e in particolare antisemita. ("apolidi" è un fischietto per cani)
Il secondo elemento è che, forte di un , in realtà pare stare dalla parte della proprio per com'è stata concepita: libertà di movimento per le merci tranne per una in particolare, la forza-lavoro.

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La tesi di fondo emerge dall'intervista con , "ricercatrice indipendente", cioè che scrive sul suo blog e sul di : «le élites apolidi e globaliste, come dice , producono morti» (cit. ) tramite «il canto delle sirene delle navi ONG a largo della » (cit. ) come «interesse alla destabilizzazione».
L'intervista prosegue con Messora che prova a farsi rispondere ma poi prosegue da sé la risposta: «L'omologazione dell'Europa [serve a] renderci tutti uguali e ugualmente rilevanti» allo scopo di «spezzare i legami valoriali, i legami comunitari, i principî, le famiglie, i legami della cittadinanza, della cultura [...] e della religione». [«cattolica ovviamente», Totalo] «Se tu spezzi questi legami hai degli individui isolati, delle "monadi", per ricordare Leibniz».

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intervistava personalmente chi con "fatti e logica" spingeva su questa dei "", una narrazione in quel momento più mainstream che non si poteva, eppure le veniva dato ampio risalto su che «rappresenta[...] ciò che manca». (cit. )
Al salotto di Byoblu arriva un carosello di sconosciuti che presentano "inchieste" dall'apparente terzietà. Come col inventato da un austriaco, si capirà poi che le "evidenze" contro le sono traduzioni e reinterpretazioni di campagne di , think tank complottista dell'estrema destra olandese.

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Ben poche cose riescono a compattare il , sedicente partito «né di destra, né di sinistra» e perno delle coalizioni che esprimono i governi come la dei lavoratori migranti entrati irregolarmente in Italia. Dall'anima "zapaturista" di a quella "dorotea" di , l' ha intrapreso una massiccia campagna contro le operazioni sotto l'egida del . Ancora si ricorda la calunniosa espressione "" di e l'invenzione del delle : internazionale.it/bloc-notes/a
Quella avrebbe spopolato perfino sulla grande stampa generalista. Per esempio , direttore del , la raccontava come fatto acquisito in un talk su .

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Il del governo ha approvato il nuovo (e ) trainato dalla ministra ex prefetto . Nonostante una copertura mediatica entusiasta — e contraria alla realtà — si conferma la delle nel . Dalla al ,
nella fiducia a questi governi pare che tutto l'arco parlamentare si sia convinto che le operazioni di vadano multate e scoraggiate.
Dalle 5.000 euro a migrante (cifra che raggiunge facilmente il milione per singola operazione ) si passerebbe adesso a multe anche di 50.000 euro. In un comma si arriva a giustificare ex post perfino il blocco ad per cui l'ex ministro (col beneplacito del governo tutto) è sotto inchiesta per sequestro di persona.

«La televisione [e internet?] è spesso una rappresentazione», «[c'è] la volontà di rappresentare, nei limiti della legalità, ciò che manca» oppure «sentire pareri discordanti fa bene»: queste e altre affermazioni jolly servirebbero a per rigettare le accuse che gli si muovono, come se non avesse una linea editoriale precisa nel selezionare quello che manca fra la miriade di cose che mancano. Si tratta sostanzialmente di smarcarsi dalla propria responsabilità prima di tutto politica nel disseminare un certi contenuti, peraltro facilmente monetizzabili.
Nell'intervista "sdraiata", sfoggia il tipico compendio di argomentazioni a cui ci hanno abituato i troll e m.youtube.com/watch?v=Sx4BVGPk e che in parte trattiamo nella nostra FAQ: git.lattuga.net/isolateByoblu/

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Il "" non esiste. È un'invenzione recente di cui sappiamo tracciare anche l'origine: un libro del 2005 a firma di un austriaco e negazionista dell' che organizzava gruppi contro la ("inforestierimento"). La data giustificherebbe anche perché prima non si sia mai parlato di "piano Kalergi".
Questa credenza è stata coltivata all'ombra dei gruppi neonazisti e non è mai entrata nel discorso pubblico tedescofono. In Italia invece viene accolta con entusiasmo dal sottobosco complottista fino a "nobilitarsi" in televisione grazie a su . In un'intervista "sdraiata" di quest'anno, rivendica tutto e declina ogni responsabilità politica sulla diffusione dei contenuti. web.archive.org/web/2020062721 All'intervistatore ammette candidamente che recitava una parte.

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di , prima serata di . la spara altissimo con la credenza del : già nel Primo Dopoguerra, un affascinante conte austriaco-ebreo-greco-giapponese avrebbe architettato o quantomeno "ispirato" un progetto di "" tramite massicce migrazioni per rendere più mansueti e quindi più governabili i popoli europei indomiti (?).
Su trovate il testo che ha usato per La7: web.archive.org/web/2020080820 Trovate il video sui siti dell'emittente.
Frasi fuori contesto, particolari ingigantiti, invenzioni di sana pianta, salti di palo in frasca... Il racconto di Messora suggerisce una storia lineare, come se in un secolo piuttosto denso non sia successo niente. Soprattutto: come mai il "piano Kalergi" non si studia al pari di un piano Marshall?

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I monoliti di e sono "inquinati", ma da chi o cosa? Su questo gli avventori di nonché stesso dimostrano una banalità disarmante: le - sottinteso gay/giudaico/massoniche - che manovrano gli organismi sovrastatali.
Messora stesso chiarisce il filo conduttore del suo progetto: yewtu.be/watch?v=6A0xWQy6nCo Questa frase è molto più di un fischietto per cani: «vi siete fatti convincere [dai Poteri Forti™] che le razze sono un'illusione [e] che i sessi non esistono». Si potrebbe obiettare che il progetto tratti solo di "", o che rigetti alcune teorie . Verrebbe allora da chiedersi qual è il ruolo delle diverse razze e sessi nel Messora-pensiero. Possiamo ricostruirlo dalle scelte "editoriali" degli ospiti che intervista, talvolta dalle considerazioni di cui lui stesso si fa voce.

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In realtà già prima , delineava il suo collocamento ideologico nonostante la professione interessatissima di equità e terzietà. Non c'è bisogno che lo dichiari apertamente: basta vedere quali contenuti ospita sul suo canale e trarne le conclusioni. "La tv dei cittadini" si sposta da una generica verso l', una sorta di posizione ma in salsa di e senza critiche centrate al . Sul canale si alternano lezioni dei futuri parlamentari della e ; a ogni sorta di inteso come narrazione ordinata di sforzi coordinati contro "il " o "la ", entità monolitiche intrinsecamente buone e giuste la cui salute viene "inquinata" da fattori esterni.

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Quando il sciolse la riserva sui media generalisti, serviva qualcuno che apparisse in televisione. era uno di quei pochi "attivisti" a capire qualcosa di contenuti video. Una rarità, a giudicare da quella che era la "televisione" ufficiale del : si chiamava "La cosa" ed è ancora su Youtube...
Nel frattempo, trovava finalmente un progetto politico-economico verso cui concretizzare il intorno a , e : la causa contro la e il si sposta verso il e la proposta di uscita dall'. In questa traiettoria incontra il giornalista/conduttore , ex direttore de e ex vice di , che gli offre uno spazio nella sua trasmissione su La7.

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L'informazione per = non è mai stata il suo forte... e nemmeno per il desolante panorama mediatico italiano. La chiave del successo è stata trovarsi nel posto giusto al momento giusto, cioè il (un movimento "top-down") trascinato dal comico e l'informatico , che profittava della crisi delle formazioni politiche tradizionali e cannibalizzava le istanze sociali. Cavarsela davanti e dietro la telecamera ha permesso a Messora sia di rendere "credibili" delle panzanate allarmistiche come quella del mercurio nei (ai tempi non si diceva ), sia di acquisire "credibilità" nel partito facendosi notare come "tecnico", senza mai subire un vaglio "politico" da qualche sorta di assemblea o piattaforma o elettorato nel o nelle istituzioni.

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Cos'è ? È una sorta di network di "informazione alternativa" simile a .
Proprietario unico dell'azienda è , ex elettore di , grillino della prima ora ed ex capo della comunicazione dei membri pentastellati del parlamento UE e del senato fino a che non l'hanno silurato.
All'inizio Byoblu era solo lo pseudonimo di quando aveva un videoblog di "inchieste" riportando la voce di "esperti" su come prevedere i terremoti e su come l'HIV non fosse contagioso (l'AIDS? "una palla").
Adesso è una nicchia fatta di canali social (su tutti Youtube), casa editrice e parte del digitale terrestre . Da poco è diventata pure testata giornalistica!
Quest'anno anche 40.000 euro al mese di donazioni per e . Che dire, dal letame nascono i... diamanti?

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