Sulla sinistra un'antica masseria, sorta vicino ai resti di un villaggio neolitico. La campagna costeggia la strada su entrambi i lati. Fai una curva e, sulla destra, oltre i vigneti, i frutteti e una cava di tufo, scorgi su di una collina il bosco e, sotto, la gravina, che intravedi appena. Prosegui, fai un'altra curva, e hai di fronte il Mar Piccolo. Poi la campagna lascia il posto alla macchia, sulle sponde del mare un uliveto. Già da un po' vedi la città: due penisole, i ponti, al centro l'isola. Oltre il Mar Grande.
Nei giorni di tramontana, al di là del golfo si scorgono le montagne della Calabria. A volte fai fatica a inquadrarle, a non confonderle con nuvole. Neanche i teli di plastica che ricoprono alcune vigne, l'Ilva, che a un certo punto spunta oltre le alture, e l'ippodromo riescono a rompere l'incanto. -->
Se dal mio paese scendi verso Taranto, percorrendo la strada alternativa a quella ad alto scorrimento, è questo quello che vedi.
Eppure, nonostante la bellezza di questo territorio, nonostante la sua storia affascinante, che ho cominciato da un po' a studiare, mi spaventa l'idea che in autunno potrei tornare a vivere qui, di nuovo senza lavoro.
Mi spaventa il paese piccolo e abitato soprattutto da anziani, l'assenza di prospettive, la vita da disoccupato. Mi infastidisce il dover prendere la macchina per andare in città o nei comuni vicini per qualsiasi cosa, anche per una birra o per sentire un po' di musica oltre quella del ragazzino che vicino casa dei miei si esercita con la tromba da anni. -->
Anni fa sognavo di tornare. Per lottare in questa terra, per cercare di cambiare le cose. Lo feci, fuggii di nuovo, per ben due volte.
Ora l'idea di tornare controvoglia cerco di scacciarla, di pensare che a settembre le cose si mettano meglio.
Tornare adesso non mi va, se mai succederà dovrò essere io a sceglierlo, non l'assenza di lavoro.
Vabbe', scusate lo sproloquio, ho sfruttato Bida per dare sfogo a roba intimista. Giuro non ricapiterà. 😄
@PuncoX come ti capisco! Capita anche a te di sentirti un estraneo in qualunque luogo? Mi sento un estraneo nella città in cui vivo da anni e ormai mi sento un estraneo pure nel mio luogo di origine. Anch’io vengo da una realtà simile alla tua, un piccolo e bellissimo paesello medievale, bellissimo ma senza alcuna prospettiva per i giovani...il mio sogno però è tornarci. Non si avvererà mai, purtroppo.
Per me è un po' diverso. Io a Bologna, la città in cui vivo, ci sto bene. Ormai la conosco abbastanza, mi piace, conosco un po' di persone e altre ne sto conoscendo, in qualche caso anche grazie a Bida.
È nel mio paese che, in questo momento, vorrei evitare di tornare. Non escludo di farlo prima o poi, però dovrebbero esserci determinate condizioni che ora non ci sono e sarebbe solo passare intere giornate facendo niente o poco a pensare a quello che andrebbe fatto ma non si può fare, anche perché mancano le persone per farlo.
@PuncoX ti prego, dimmi come fai a farti piacere Bologna. Anch’io vorrei innamorarmi di questa città che ho odiato dal primo giorno in cui ci ho messo piede. Brutta, sporca, cara e senz’anima.