Se fino agli anni sessanta il letame prodotto dal bestiame era considerato oro per una piccola azienda agricola, oggi è diventato un problema. Tutto è legato agli #allevamenti intensivi in cui poche e grandi aziende gestiscono migliaia di capi in piccoli spazi, con la necessità di smaltire i liquami prodotti che però producono grandi quantità di ammoniaca e nitrati con un forte impatto sia nella formazione del #Pm10, sia nell'#inquinamento delle falde acquifere. Solo pochi giorni fa è uscito uno studio preliminare della Società italiana di medicina ambientale che, in collaborazione con alcune università italiane, ipotizza una correlazione tra la diffusione del #coronavirus in pianura padana e l'inquinamento da Pm10.
@kag_n4o vista oggi, ben fatta. Niente di nuovo per chi come me è vegetariano da anni e si interessa del tema, ma ad esempio mia madre mi ha scritto per dirmi che non ha dormito la notte. Speriamo non sia stata la sola...
@Antanicus no niente di nuovo ma come dici tu fa piacere constatare che certi argomenti inizino a toccare anche il grande pubblico. stesso discorso per l'episodio sui mapuche
http://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Il-latifondista-bd636e3c-ec6b-4e0d-b6d4-c44f7c25f586.html
@kag_n4o mi ha spaccato la rettifica di Benetton per cui quelle terre non sarebbero latifondo perché divide in sette parti. Il fatto che tutte e sette appartengano a lui a quanto pare è ininfluente...
C'è una sola cura: la ghigliottina
@kag_n4o Daily Mail e Mirror riportano la notizia della riapertura dei wet market a Wuhan e nel resto della Cina (ammesso che avessero mai chiuso)...chissà se sono fake news o meno, ma se così fosse sarebbe davvero preoccupante. Significa che non cambierà mai un cazzo, nemmeno dopo una pandemia di questa portata!