"Riflettiamo la cultura dello sfruttamento e del dominio della Terra dentro di noi, verso noi stessi, non dandoci pace, non lasciandoci spazio né respiro. Obbligandoci continuamente a situazioni orribili, in cui non saremmo mai voluti finire. Chi ci sta puntando la pistola alla testa per continuare? Noi stessi. Le catene sono sicure, la gabbia è tiepida, la palude avvolgente."