A #scuola da Google
"Grazie alla #Dad, #Google ha potuto raccogliere moltissimi dati su studenti e insegnanti e, dato l’uso prevalente di nome e cognome (identificativi globali e permanenti) nelle credenziali di autenticazione, potrà facilmente correlarli con tutti gli altri dati acquisiti in passato o in futuro su di essi. Un elenco esaustivo anche solo delle tipologie di dati personali ottenuti da Google durante la Dad sarebbe impossibile: dati biometrici come impronta vocale e feature facciali; dati economici, sociali e culturali deducibili dalle abitazioni riprese durante le video lezioni; dati medici condivisi e discussi “in classe” [...] E naturalmente i voti, le relazioni con i compagni, i livelli di apprendimento, le competenze linguistiche, soglie di attenzione o di stress e molto molto altro."
" [...] Ogni nuovo bit acquisito duplica l’utilità di quelli già disponibili perché duplica la probabilità di selezionare messaggi efficaci a orientare il comportamento del ricevente, dimezzandone al contempo il costo. Si tratta dunque di un potere a crescita esponenziale, enormemente maggiore di quello conferito dal denaro, che cresce in modo lineare con ogni centesimo. Dunque, al di là dello straordinario ritorno economico, Google ha ottenuto un potere di condizionamento molto più subdolo ed efficace su un intera generazione, un condizionamento culturale e politico. [...] "
"[...] Fino al secolo scorso, un messaggio pubblicitario o politico doveva essere diffuso, identico, su molti canali di comunicazione di massa per poter raggiungere il maggior numero possibile di persone sensibili al contenuto. Questo costringeva il mittente a inviare pochi messaggi coerenti fra loro. Attraverso gli accurati modelli previsionali estratti dai dati degli utenti è invece possibile inviare messaggi studiati per colpire l’attenzione e orientare il comportamento di una specifica categoria di persone e inviarli solo a quelle più sensibili al loro contenuto. Questo rende pubblicità e propaganda politica molto più efficaci perché studiati sulla base delle debolezze, dei bisogni, delle paure e dei valori di ciascuno di noi. [...]"