Ho appena finito di leggere "Menti parallele" di Laura Tripaldi, una delle cose più interessanti degli ultimi anni, un ragionamento complesso e articolato su ibridazioni possibili (natura-tecnologia, umano-inumano, uomo-macchina, organico-inorganico...). Dalla scienza dei materiali alla filosofia, dalla cibernetica all'epistemologia alla mitologia. Pieno di spunti e di intra-azioni illuminanti, che di sicuro ispireranno alcuni passaggi di un intervento che dovrò fare sulle Digital Humanities (su cui mi sono da poco affacciato). Se non mi si fonde il cervello ne scrivo presto.