Diceva Basaglia sulla legge 180 e profetizzava ciò che adesso è la psichiatria:
"E’ una legge transitoria, fatta per evitare il referendum, e perciò non immune da compromessi politici. Ora bisognerà lottare perché nella discussione sulla riforma sanitaria tanti aspetti farraginosi, ambigui, contraddittori di questa legge siano portati alla ribalta e cambiati. … Ma attenzione alle facili euforie. Non si deve credere d’aver trovato la panacea a tutti i problemi dell’ammalato di mente con il suo inserimento negli ospedali tradizionali.
La nuova legge cerca di omologare la psichiatria alla medicina, cioè il comportamento umano con il corpo. E’ come se volessimo omologare i cani con le banane. (continua)

(continua) Facciamo l’esempio di chi ha un tumore, o una febbrona o il verme solitario. Se va a finire all’ospedale, c’è la ricerca della causa del suo male, e in certi casi il ricovero s’impone (malattie molto contagiose). Ma se ricoveri - cioè togli la libertà - a una persona perché ha pensieri bizzarri o disturbi psichici, perché lo fai? A che cosa si riferisce quel ricovero? Che cosa può voler dire “grave alterazione psichica”? … Negli ospedali ci sarà sempre il pericolo dei reparti speciali, del perpetuarsi di una visione segregante ed emarginante."

youtu.be/M8EKSCKt6IA

Prepariamoci a un consistente aumento di bambini, adolescenti e adulti drogati dalla "medicina" psichiatrica.
Il governo ci regalerà tanti TSO e tante droghe legali per tutti e tutte! E le case farmaceutiche esultano!
Povero Basaglia..

Che du' cojioni infiniti, era la vera e intima essenza del pensiero del noto poeta Giacomo. Condivido.

"La vita è una sequela di delusioni con un dieci per cento di presa bene" (F. Nietzsche - La presa male in senso extraestetico pagg. 567-897).

youtu.be/UFMwuccRW7Q

"Nessun comportamento, buono o cattivo che sia, può considerarsi una malattia. Niente a che vedere con le malattie". Ce lo dice e lo spiega con semplici parole, in un breve video, Thomas Szasz, che fu professore emerito di psichiatria presso lo Health Science Center, della State University di New York.

Zona rossa + tirocinio che non inizia + abitare da solo + attesa referto tampone covid + sonno da antistaminici raffreddore + antibiotico = COGLIONI FRANTUMATI. Che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! :aaa:

Un giorno uguale all'altro, uguale all'altro, uguale all'altro, uguale all'altro, uguale all'altro...

«Dall'età di sei anni ho la mania di copiare la forma delle cose, e dai cinquant'anni pubblico spesso disegni, tra quel che ho raffigurato in questi settant'anni non c'è nulla degno di considerazione. A settantatré ho un po' intuito l'essenza della struttura di animali e uccelli, insetti e pesci, della vita di erbe e piante e perciò a ottantasei progredirò oltre; a novanta ne avrò approfondito ancor di più il senso recondito e a cento anni avrò forse raggiunto la dimensione del divino e del meraviglioso. Quando ne avrò centodieci, anche solo un punto o una linea saranno dotati di vita propria.»

Katsushika Hokusai

Quando sono stato ricoverato 6 volte in SPDC, sono stato sempre lasciato da solo. Dall'ultimo ricovero sono passati 12 mesi. E in questi mesi ho ripreso in mano la mia vita soffrendo come un cane, rifiutando le "cure" del CSM. Ho cambiato città. Ho iniziato una psicoterapia e ho accettato l'aiuto di un antipsichiatra che mi ha tirato su dal baratro con qualche goccia che "puoi prendere finché ne sentirai il bisogno". La cosa che più mi amareggia, però, è essere stato lasciato solo da quello che consideravo un grande amico, ci siamo riavvicinati qualche giorno fa, e sembrava fosse tornato tutto come prima, ma è bastato che gli esprimessi un mio malessere perché, lui mi dicesse "ci vediamo lunedì" e lunedì non è mai arrivato, e non ha risposto a chiamate e messaggi. (continua)

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