Ferrero e le sue cazzo di nocciole (ma soprattutto i suoi cazzo di pesticidi) stanno colonizzando e devastando tutto. Qui in centro Italia fra qualche anno sarà tutto un noccioleto... Prima hanno monocolturizzato, inquinato e distrutto l'ecosistema dei Monti Cimini e del lago di Vico, ora ci stanno provando con quello di Bolsena, e ho letto qualche settimana fa che hanno fatto un accordo per l'impianto di mega-coltivazioni in Val di Chiana. È il progetto «Nocciola Italia», bellezza, il capitalismo agroindustriale alla ricerca di nuovi territori da cui estrarre risorse e profitto.
ecco... Che cosa orrenda. Nel caso della nocciola, invece, la benedizione non è quella del lavoro, perché la raccolta è quasi completamente automatizzata e di posti di lavoro ne creano pochi; molto più banalmente, la prospettiva economica che affascina è quella dell'alienazione della proprietà terriera: prendono per la gola i proprietari di terreni incolti o inattivi con «grandi» offerte di acquisto.
È incredibile comunque questa corsa alle monocolture intensive in un tempo in cui tutti i maggiori organismi internazionali sono arrivati a dire che abbiamo un problema enorme con la perdita di biodiversità, che è una minaccia non solo per l'ambiente ma anche per la produzione stessa di cibo. Cioè lo so, non è incredibile, però porcodio
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@leodurruti
Da me, invece, i terreni li stanno acquistando al ribasso, o in aste giudiziarie. Da quel punto di vista chi vende non ha molti vantaggi, però sia per la raccolta, sia per altre fasi della produzione, un po' di posti di lavoro li crea.
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