Some interesting excerpts from *Spotify Teardown. Inside the Black Box of Streaming Music*
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Some interesting excerpts from *Spotify Teardown. Inside the Black Box of Streaming Music*
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Debbie Harry in tenuta pasquale.
«Michael Sullivan for Insanity Magazine circa 1977».
«è errato essere passivi “seguaci dell’andazzo” e usare l’inglese per farsi belli, come è errato usare l’inglese per essere oscuri. Ma il modo migliore per togliere questa aura di preziosità all’inglese sta nel conoscerlo meglio, non nel rigettarlo integralmente»
E finalmente ho scovato il bootleg del concerto al Leoncavallo che ascoltavo ieri sera: 2-10-1999, il terzo di sempre al Leonka. Nella versione che avevo io era monco (12 pezzi su 34) e suonava veramente di merda e in questa ufficiale invece è un live decente (unico problema - grosso problema - è che manca il basso in un buon numero di pezzi): https://dischord.com/fugazi_live_series/milan-italy-100299
È anche il penultimo concerto dei Fugazi in Italia. Due giorni prima avevano suonato di nuovo a Roma al Forte Prenestino (https://www.gqitalia.it/show/musica/2016/04/28/quando-eravamo-punk-fugazi-dal-vivo-roma-nel-1999 ; era la quinta volta che ci suonavano, i concerti sono stati tutti registrati e si possono acquistare sul sito della Dischord: https://dischord.com/fugazi_live_series?filter%5Bcity%5D=Rome). Il giorno prima al CPA di Firenze. L'ultimo in assoluto fu il giorno dopo a Catania, ma quello purtroppo non fu registrato.
Ieri sera ho ritrovato tra i CD un bootleg dei Fugazi al Leoncavallo (data incerta e concerto monco), scaricato prima che gli stessi Fugazi ripulissero e rendessero disponibili TUTTI i bootleg esistenti dei loro concerti dal 1987 al 2002. E quindi ho deciso che stamattina, per rendere migliore questo merdoso lunedì di confinamento e lavoro, sarei andato a rimpolpare la mia personale collezione di «Fugazi Live Series».
Fatto, presi quasi tutti quelli di Milano e Roma. E fu così che: #nowplaying Fugazi live at Forte Prenestino, 17-11-1988.
Il disco del giorno è il disco dell'estate di quindici anni fa.
Roberta Bayley racconta la storia dello scatto che è finito sulla copertina del primo album dei Ramones.
Mi sono trasferito qui (I moved to): @leodurruti
Di musiche, politica, letteratura.
Panni stesi e fasci appesi.
Toots in it, eng, sp.
He · him
L'illustrazione che uso come avatar è opera di Piotr Jabłoński.