Una bella 2 giorni di formazione all'ex snia! Vecchi e nuovi incontri, ottimo cibo e gran bei contenuti!
#scienzaradicata #exsnia #agroecologia #retecontadina
Questo weekend saremo in trasferta a Roma!
Racconteremo quello che la rete contadina e del lavoro in autogestione #FuoriMercato Sicilia sta facendo, tra iniziative e prospettive future!
Il senatore cappelli, #grano duro che abbiamo seminato quest'anno, sembra in splendida forma!
Nessun diserbo chimico, nessuna concimazione!
Supportate i prodotti genuini!
DOMENICA 7 MAGGIO
La convergenza delle lotte tra città e campagne come laboratorio di antimafia sociale. Questo sarà uno spazio laboratoriale per avanzare nella costruzione concreta di relazioni mutualistiche tra realtà ecologiste, contadine, di lavoratori in lotta della campagna e della città, spazi autogestiti, spacci, empori autogestiti e popolari, realtà sindacali e mutualistiche dentro i luoghi di lavoro, nella società e nelle carceri. Sono invitate a partecipare singoli/e e realtà con una prospettiva di mutualismo conflittuale femminista ed ecologista per costruire qui ed ora pratiche di antimafia sociale. Presso Casa Felicia, contrada Napoli – Cinisi (PA). (A cura di FuoriMercato)
E infatti eccoci già qua, con gli scarponi e gli stivali, a raccogliere nuove #arance!
#sfiganontitemiamo
Ahimè.. A volte succede!
Qualche giorno fa un incendio ha devastato un traghetto in partenza da Palermo e diretto a Napoli. Per fortuna non ci sono stati né morti né feriti ma, purtroppo, a bordo c'era un camion che trasportava nostri prodotti che erano stati ordinati al nord. Olio, arance, mandorle, farina.. Andati in fumo.
Un danno non indifferente ma non ci abbattiamo, la sfiga esiste ma chi si arrende è perduto!
Un po' al limite con le tempistiche, abbiamo seminato il #grano duro, Senatore Cappelli!
Da qualche giorno abbiamo cominciato la raccolta delle olive! Abbiamo visto che anche qui nel fediverso c'è chi si sta divertendo con le #olive in questi giorni!
Buona raccolta a tuttə!
Purtroppo nella nostra zona sono sempre più le persone che estirpano, "scippano" per dirla alla siciliana maniera, i mandorleti per impiantare nuovi uliveti. Il motivo: non ci rientrano con le spese! I mandorli caricano i loro frutti una volta ogni due anni e il prezzo di mercato in paese è ridicolmente basso, non riuscendo a coprire i costi di gestione per i due anni. La triste soluzione è che i mandorli diventano legna da ardere e per mangiarle siamo costretti ad importarli da posti come la California, con una coltura assai meccanizzata e migliaia di km di distanza.
Speriamo tra quest'autunno e il prossimo di piantare un mandorleto per sopperire, anche simbolicamente, alla perdita di queste varietà, spesso autoctone.
Chiaramente, oltre che a giocare col fuoco, abbiamo passato il tempo con delle vecchie conoscenze!
Collettivo autogestito neorurale.
Siamo nell provincia di Agrigento, alle pendici dei monti sicani.
Ci riconosciamo nel manifesto di Genuino Clandestino.
Facciamo parte del gruppo produttori FuoriMercato Sicilia.
#nobot