«Come lo stesso Kelly Slater afferma l’onda artificiale “democratizzerà la pratica del surf”. Concetto affascinante, se lo si contestualizza da un punto di vista geografico, tuttavia se lo si contestualizza da un punto di vista socioeconomico, l’onda diviene prodotto e quindi ha un costo, di certo non irrisorio che di democratico ha ben poco.»
«Per iniziare a pensare al surf come a qualcosa che sia una forza creativa, alternativa ed egualitaria dovremmo iniziare a non soffrire di FOMO (Fear Of Missing Out), cioè dalla paura di essere tagliati fuori, dalla paura di non esserci che ci porta ad essere presenti, qui come altrove, in cerca di sempre migliori performance, sia fisiche, sia sociali e a considerarci portatori più di altri di una rappresentazione quanto più fedele dello spirito del surfer.»