Visto che c'è molta gente nuova spammo in modo sfacciato i miei bot di botsin.space, l'istanza dedicata ai bot.
@oloturia_bot è un bot che pubblica strisce prendendo a caso delle vignette e dei testi, al momento pubblica in italiano a mezzodì, alle tre in inglese (mostly broken) e alle cinque in francese (ma dice solo parbleau).
@buonanotte invece vi ricorda quando andare a dormire, cioè in realtà è come una sveglia, ma a me serviva proprio per ricordarmi di dormire... basta che gli mandate un messaggio diretto con scritto ad es. " dormire 02:10 " e vi manderà un messaggio a quell'ora. Purtroppo un giorno è impazzito e ha floodato mezzo fediverso con notifiche a caso ed è stato filtrato da molte istanze. Dovreste esser in grado di raggiungerlo con il link diretto. I test ora li faccio su un Pleroma che gira in locale.
San Floriano, Olmi (TV). Mi permetto di far notare l'ardita soluzione delle campane sul tetto a spiovente
@oloturia curiosità sulla famosa locandina di Robocop: sembra una foto, ma in realtà è un dipinto, realizzato da Michael Bryan
la tecnica è unica: la base è un ingrandimento sfocato di una foto ritoccata, trasferito su un foglio di carta fotosensibile con una stampante cianografica, e poi ridisegnato a mano con aerografo, penna a china e matite colorate
purtroppo, questa tecnica non si presta alla conservazione a lungo termine, e il dipinto originale s'è sbiadito parecchio e non assomiglia più alla locandina
35 #LnR Finalmente! Perché questa rassegna qui doveva arrivare. Dal n.35 in poi si alterneranno in copertina delle locandine di film spesso mai usciti e poi finite in chissà quali cataloghi di immagini.
Questo ad es. era per il film InHuman, film mai rilasciato della casa di produzione Empire ( https://en.wikipedia.org/wiki/Empire_International_Pictures ) come giustamente riportato nei crediti. L'originale è stato venduto da poco e quindi era disponibile una foto dell'originale. L'autore è Lee MacLeod (potrebbe essere http://www.leemacleod.com/ ).
L'immagine fu usata anche per le versioni DVD e VHS di certi film italiani horror, come ne "Il Prato Macchiato di Rosso". È buffo vedere come certe immagini prendano vie così inaspettate.
<insert something clever here>