Questo interessante video muove al fandom di Star Wars una critica non banale:
invidio.us/watch?v=HeUGLUYYYNQ
Dietro l'atteggiamento conservatore di chi critica ogni innovazione nelle modalità di storytelling e ogni deviazione da una serie di dogmi consolidati dalla trilogia originale c'è un tragico elemento rimosso: i primi tre film ci impressionarono *così* tanto perché eravamo bambini; quella meraviglia dipendeva anche da noi, e nessun film oggi può restituirci lo stesso sguardo. Come canterebbero i Pink Floyd, "the Star Wars saga is the same in a relative way - but YOU're older, shorter of breath and one day closer to death".

Sono del tutto convinto che l'Età dell'Oro non sia mai esistita, ma certamente esistono nel nostro passato personale stagioni vissute con un'intensità irripetibile. Ha colto il punto uno degli autori della saga di Star Wars, difendendosi dalle critiche: "I often think about how lucky we all were that the best stuff came out when we were the most impressionable".

@marianotomatis Con gli anni ho maturato una sempre minor sofferenza verso tutti quegli elementi atti a fissare in un canone ogni minuzia di un universo narrativo.
A mio avviso l'unico risultato a cui porta è limitarne le potenzialità narrative a favore di semplici variazioni di quanto già visto.
Prendendola larghissima osservo ad esempio come certi personaggi siano stati arricchiti per esser stati protagonisti di storie slegate da canoni e contraddittorie tra di loro, a partire dai miti antichi fino a personaggi di racconti del '900.
Il moderno fandom, in questo, temo faccia a sè stesso più danno che favore.
Non ultimo, sospetto che anche la rigida proprietà intellettuale (copyright) sui regni della fantasia eserciti un ruolo non da poco nell'alimentare questi meccanismi.

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@Ca_Gi Nel video che ho segnalato, Patrick Willems fornisce una risposta fulminante alla domanda "Cosa vogliono i fan da un nuovo episodio di Star Wars": cercano la versione filmica di una pagina di Wikipedia, piena di *fatti* che ignoravano e che vanno a riempire i buchi lasciati dai film precedenti. Naturalmente una buona narrazione deve smarcarsi da un orizzonte tanto limitato...

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@marianotomatis Si, visto. Trovo che l'osservazione sulla ''versione filmica di Wikipedia'' sia azzeccata e proprio per questo ciò andrà sempre a cozzare con la spinta a voler ritrovare il senso di novità e meraviglia vissuti quando si approcciò la prima volta quel certo universo narrativo proprio perché si lavora all'interno di margini già definiti, rimuovendo misteri e momenti su cui prima si poteva fantasticare.

Un esempio banale, proprio su Star Wars: ricordo che nel primo film (quello del '77) si parlava dei Jedi come di un ordine semi-mitico e il cui ricordo stava diventando una leggenda che pochi prendevano sul serio. Solo fantasticando potevo ''tappare i buchi'' su chi erano, da dove venivano e come erano sopravvissuti in segreto -per secoli-. Inventavo le MIE storie mitiche basate su S.W. >

@marianotomatis > Poi però arrivano i prequel in cui si rivela che i Jedi erano una nota e potente organizzazione perfettamente integrata nell'amministrazione galattica fino a pochissimi anni prima degli avvenimenti del primo film.
Di colpo il ''canone'' ha stabilito che il MIO S.W. non poteva aver spazio, era apocrifo e non valido.

Ecco, giusto un piccolo esempio personale in cui un universo narrativo fantastico immenso si è fatto più piccolo e chiuso imponendo confini che han tolto ''spazio di manovra'' ai suoi fruitori sempre meno partecipanti ma sempre più guardiani.

@Ca_Gi @marianotomatis

aaah i MIDICLORIAN

una volta la Forza si percepiva nelle interferenze, ora si fa l'esame del sangue

:(

@Ca_Gi questa tua riflessione la condivido personalmente, ho avuto la stessa sensazione con le guerre dei cloni: non che avessi un'idea precisa di cos'erano, ma il modo in cui sono state realizzate nei prequel mi ha limitato come avrebbero potuto essere a una singola versione, del tipo che a quel punto preferivo il "vedo-non vedo" che avevo prima.
Comunque penso sia proprio per questo che ho sempre preferito storie secondarie di Guerre Stellari che arricchissero e ampliassero gli eventi della saga (tipo Dark Forces-Jedi Knight o Shadows of the Empire) senza andare a toccare elementi canonici della trilogia originale
@marianotomatis

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