Da notarsi le (sincere?) preoccupazioni per il rispetto la legge: "[…] Mi rivolsi alla polizia e chiesi l’autorizzazione di alleviare la sofferenza della donna ricreando con l’illusione una falsa credenza che non poteva essere raddrizzata se non mettendola in scena in modo accurato. Il permesso mi fu accordato. […]"
Etienne Gaspard Robertson, "Mémoires Récréatifs, Scientifiques et Anecdotiques du Physicien-Aéronaute E.G. Robertson", Vol. 1, Chez l’Auteur, Paris 1831, p. 291 https://archive.org/stream/mmoiresrcratifss01robe#page/291/mode/1up
L'episodio 175 esplora un elemento chiave nel mentalismo: esiste un inganno etico? Si può evocare l'aldilà in modo illusorio nel rispetto della persona che assiste e partecipa al contatto medianico? Il tema è direttamente innescato dal dibattito di questi giorni intorno al progetto sudcoreano I MET YOU.