Siccome ho letto in giro che ora, con l'Ucraina, abbiamo altro a cui pensare rispetto al Covid, vi ricordo che le crisi quando si incontrano non si annullano a vicenda: si sommano, anzi, si moltiplicano.
Abbiamo *come minimo* una crisi umanitaria storica con milioni di rifugiati in fuga dall'Ucraina e shock economici mostruosi in arrivo. Vogliamo affrontare questo con il rischio di avere *anche* l'ennesima crisi sanitaria da Covid?
Allentare la presa sul covid significa peggiorare l'impatto della crisi ucraina; la crisi ucraina peggiora l'impatto del covid. L'aumento dei casi è un pessimo segnale, in queste circostanze. Cerchiamo di rallentare quello che possiamo rallentare.
Lo stesso vale, più a lungo termine, per la crisi climatica: ignorarla ora e gettarsi su carbone/petrolio/altro gas per limitare l'impatto della crisi energetica porterà solo altri disastri geopolitici e umanitari fra non molto tempo.