Progetto Melting Pot EuropaL’accusa alle autorità tunisine ed europee: «Siete responsabili della morte di Fati e Marie»Ieri a Milano, di fronte al Consolato tunisino, si è svolta la manifestazione indetta da Refugees in Libya, il Collettivo degli Attivisti dei Diritti Tunisino e Mediterranea Saving Humans, insieme ad attivistə antirazzistə milanesi, per chiedere alle autorità libiche e tunisine che le salme di Fati Dosso e di sua figlia Marie, morte di fame e di sete nel deserto tra Libia e Tunisia, vengano riportate in Costa d’Avorio, loro Paese d’origine e che sia fatta luce sulle responsabilità che sono dietro alla loro morte. Fati Dosso, 30enne ivoriana, ha vissuto 5 anni in Libia dopo essere fuggita dal suo Paese