@cafeindipendentzia@xarxa.cloud conclusioni basilari: che il sistema capitalista è devastatore e va abbattuto, impossibile riformarlo o mitigarlo attraverso temporanee svolte redistributive ed ecosostenibili; che è impossibile farlo senza attaccare e abbattere, allo stesso tempo, lo stato nazionale e il patriarcato. Che la democrazia liberale rappresentativa ha fatto il suo corso, essendo incompatibile con un sistema economico che ormai procede *di crisi in crisi*. Che ogni sistema fondato sul merito è classista e dobbiamo costruirne uno fondato sui bisogni.

Ricette non ne ho: credo che «il piatto» debba venir fuori dalla prassi rivoluzionaria prima che dalla disquisizione teorica. La cosa che più si avvicina a un dopo desiderabile è, per me, la Carta del contratto sociale del Rojava e ciò che ne è seguito.

Le forze di polizia nascono nel XIX* secolo su spinta delle classi agiate per reprimere proteste urbane e scioperi imponendo di fatto nelle città quel controllo che nelle tenute agricole del sud degli Stati Uniti era imposto dalle pattuglie private che minacciavano gli schiavi neri. jacobinitalia.it/perche-esiste

Da vedere.

Dell'influenza dell'abuso domestico sulla salute fisica e mentale e di quanto, spesso, il problema venga ignorato perché fin troppo comune.

youtu.be/95ovIJ3dsNk

By providing the illusion of participation for everyone, democracy allows majorities to justify their actions, no matter how oppressive.
-- Moxie Marlinspike

#anarchism #quote #bot

"It’s never effective to use the system for solving problems, because the system is the problem."

[...]È curioso che alla bicicletta ci si rivolga sempre, con rinnovata fiducia di una palingenesi a pedali, quando le cose, in generale, cominciano a mettersi male, quando tira aria di perturbamento dello statu quo, o addirittura, come nella contingente attualità, di emergenza planetaria. Era già successo quasi cinquant’anni fa, nel 1973, durante la cosiddetta “crisi energetica”, provocata dall’aumento del prezzo del greggio da parte dei paesi petroliferi del mondo arabo e alla drastica riduzione delle esportazioni, come risposta alla politica filo-israeliana dei governi occidentali all’interno della contesa mediorientale. Il divieto di circolazione dei mezzi motorizzati la domenica a tanta gente fece scattare la voglia di rispolverare la vecchia bici ormai desueta e fuori moda e tornare a pedalare

doppiozero.com/materiali/tutti

Un eccezionale espone i problemi endemici di forze di polizia basate su una cultura guerresca e militare fondata sul concetto di superiorità del patriarcato bianco, usate in sostituzione del benessere sociale alimentando così tensioni e violenze.
youtube.com/watch?v=Wf4cea5oOb

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