Non credo di aver mai sognato pizza a domicilio.
Ho sognato termostati, Skype, funghi a forma di ometti, armi con impianti neurali, la Juve, liane che rapiscono gente negli appartamenti, ex ragazze che sussurrano ortolano nell'orecchio, cioccolata grigia per sputare denso, fumetti con protagonisti psicologi del lavoro, granchi con tentacoli da medusa, concorsi di bellezza per pappagalli, cubi radioattivi chiamati volgarmente Stoma, macchine della polizia che gentilmente volano su gradoni ricoperti di tulipani, uomini che fanno sesso con elfe, enormi vasche di sangue all'asilo, Google che non si sa come mai diventa proprietà intellettuale di Paola Barale, i Stici di Cefalo, un tunnel che collega casa mia all'assemblea generale del PD, gente che mi controlla il PC da remoto (era già successo) ma pizza a domicilio mai...
@oloturia
confessaci il tuo segreto - che cosa mangi abitualmente a cena?
stici di cefalo
@oloturia la tua attività onirica e' il sogno bagnato di molti neuroscienziati...
Io ho una teoria a riguardo.
Fin da piccino mi è sempre piaciuto inventare storie. Scrivevo, disegnavo fumetti, etc. prediligendo temi umoristico/paradossali. Da grande questa cosa si è trasformata in quei fumetti che ogni tanto pubblico.
Al di là del valore intrinseco di quel che faccio, penso che comunque lo sforzo di dover immaginare delle storie abbia allenato le mie sinapsi a lavorar di creatività, e che questa cosa abbia avuto una ripercussione anche sui sogni che faccio.
In sintesi, non penso che siano più interessanti della media dei sogni altrui, sono solo più creativi.
Però non so ESATTAMENTE come funzioni un cervello umano, non ho mai avuto modo di mangiarne uno.
google che diventa Copyright di Paola Barale ti fa salire molto di livello. Sappilo.