Peraltro ci sarebbe da scrivere moltissimo sulla storia dei videogame spagnoli. Ahimè io ne so pochissimo.
In Spagna c'erano alcune riviste di giochi pirata esattamente come in Italia (come ad es. la versione iberica di Load'n'Run uguale a quella italiana ma con giochi diversi e copertine orrende ORRENDE) il che fa pensare che la posizione riguardo il copyright fosse simile. A differenza dell'Italia però in Spagna nacque una nutrita schiera di case sviluppatrici come Topo Soft, Zigurat, Erbe, Dro-Soft, Opera e non ultima Gaelco, segno che la pirateria "da edicola" non sia stata l'unica motivazione del perché in Italia non abbiamo avuto, e comunque siamo ancora indietro, una grandissima produzione videoludica.
Ad ogni modo nessuna delle aziende spagnole sopra citate è sopravvissuta. Qualcosa dev'essere successo, ma cosa?
OK Gaelco s'è messa a fare freccette, del resto la felsinea Zaccaria trasferitasi a San Marino ora fa pochissimi videogiochi e tantissimi videopoker (maledetti, come avete potuto?).