Oloturia @oloturia@mastodon.bida.im

Comunque se vi piacciono le mie strisce automatiche vi avviso che ci sarebbe un bot per Telegram

@rstrip_bot

se gli scrivete /strip dovrebbe disegnarvene una al momento.

Dico dovrebbe perché lo script gira su un EeePC di cui è rimasta solo la motherboard e poco altro attaccato con lo scotch dietro a un monitor.

LETTERALMENTE è tenuto insieme con lo scotch.

277 #VGO Estate da piccolino, oltre al mare, significava per me anche lunghi pomeriggi di niente in cui era troppo caldo per uscire, troppo nel mezzo del nulla per impegnarsi a fare i compiti delle vacanze e troppi amici che erano in villeggiatura mentre noi dovevamo ancora andarci o c'eravamo già stati.
Se durante l'anno il computer mi era lasciato usare solo nel week-end, in estate le maglie erano più larghe e potevo finalmente fare tutti i giochini che volevo. Per questo il numero di Lug/Ago della rivista con cassetta Load'n'Run era molto agognato.

Ecco pensate alla mia delusione del Lug/Ago 1986 dove il gioco migliore della cassetta era 'sta schifezza qua... Robot Messiah... l'autore non s'è nemmeno sbattuto a disegnare un robot, quello è un omino col cappello.

Robot Messiah - Christian F. Urquhart, Mike Smith - 1985

Se anche voi avete preso il bundle di itch.io for Racial Justice and Equality e vi state perdendo fra le migliaia di titoli, c'è un sito che ve ne sceglie uno a caso, oppure vi permette di scegliere usando dei filtri:

https://randombundlegame.com

276 #VGO Visto che si fa un gran parlare di formiche, è ora che scriva del più importante simulatore mirmicide della storia del gaming: SimAnt.

Dagli stessi autori di Sim City, questo gioco dal doppio valore educativo e d'intrattenimento ci vede alla guida di diverse colonie di formiche determinate a conquistare il mondo (ovvero un giardino e un appartamento) evitando e contrastando parassiti, pedate e soprattutto la rivalità con le formiche rosse.

Il gioco diventa ripetitivo dopo circa quattro minuti, del resto la vita di una formica mi sa che non ha molte sorprese.

SimAnt - Maxis - 1991

275 #VGO Fare le vacanze in Romagna negli anni '80 era proiettarsi in una dimensione spaziotemporale alternativa. Come ebbi l'occasione di dire quasi 30 anni dopo: "A Zadina non può capitarti nulla di male".

A Gun.Smoke giocavo all'interno della sala bar del bagno Zaira. Ambientazione western, bisognava massacrare a pistolettate centinaia e centinaia di banditi, il tutto calato in un classico gioco dove mani inesperte duravano meno di un minuto (il gioco, non il bagno Zaira).

Perché è importante il luogo? Una sera, preso da nostalgia, guardo "Acapulco prima spiaggia a sinistra" con Gigi e Andrea e cosa trovo? Il bagno Zaira!

Forse mentre giravano ero dentro a giocare a Gun.Smoke!

Pare che sia stato anche l'ispirazione della saga di Red Dead.

(il gioco, non Acapulco prima spiaggia a sinistra)

Gun.Smoke - Capcom - 1985

Pensate se adesso ricevo un messaggio "quella bambina ero io".

Che storia sarebbe! Ah vabè.

Peraltro il gioco fu oggetto di censura da parte degli importatori occidentali.

Nella versione giapponese la protagonista è una donna in un bikini rosa e un uomo con dei bermuda blu, Michelle Heart e Kevin Walker. La versione USA invece vedeva due uomini con bermuda rossi e blu. Nella locandina erano un po' più coperti.

Interessante l'ambientazione greca classica fantascientifica con tocchi di Zardoz. Rigiocato adesso mi pare ùrendo, ma non è che io sia poi migliorato tanto con gli shoot-em-up dal 1988 qunidi...

274 #VGO Estate negli eighties significava villeggiatura colla famiglia. Non ricordo che anno fosse, forse l'87 o l'88, ma ricordo bene il luogo: il camping Numana Blu vicino a... Numana (AN). Nel pomeriggio c'era troppo caldo (e non si poteva fare il bagno pena la congestione!) per cui si oziava al baretto, i genitori con le bibite, noi bambini con gli arcade.

Ora: vedere una ragazzina giocare ai videogiochi in quel periodo era davvero molto raro credetemi. Capelli lunghi neri, moderatamente sboccata e pure manesca. Leggermente più grande di me. Mi piaceva ma non l'avrei mai ammesso.

Era in fissa con Legendary Wings. Avrei voluto mostrarle le mie skill in tal gioco, peraltro giocabile in doppio, ma negli shoot-em-up ero una SEGA. Sarebbe stato un buon modo per attaccar bottone. Peccato.

Legendary Wings - Capcom - 1986

Spesso mi chiedono: come nasce una striscia di Fumetti Disegnati Male?