Decine gli indagati per le rivolte del 9 e 10 marzo
I media ufficiali continuano a raccontare le rivolte come momenti di follia, barbarie. Quello che ci è chiaro qui fuori è che quei momenti vanno letti al di là dell’ottica emergenziale, poiché rappresentano l’esplosione di una rabbia più profonda, radicata nella violenza legalizzata e nell'orrore quotidiano che è costretto a vivere sulla sua pelle ogni giorno chi è reclusx in carcere.
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Chi ha lottato per la libertà e per la salute propria e degli altri non può essere punito, non può essere dimenticato.
Qui una lettera su quei giorni di un detenuto alla Dozza:
https://oltreilcarcere.noblogs.org/post/2020/05/05/aprile-lettera-di-un-detenuto-alla-dozza/
Qui il resoconto dell'ultimo presidio alla Dozza di Bologna:
https://oltreilcarcere.noblogs.org/post/2020/07/05/resoconto-del-presidio-del-26-giugno-alla-dozza-di-bologna/
