breve pensiero
Dal momento in cui ci si affaccia alla realtà, non si può fare a meno di sentirsi inopportuni o disomogenei ma onesti, sia intellettualmente che con sé stessi.
Sia chiaro non lo dico per poter instillare altri concetti che di questi tempi pullulano nelle menti di tutti e anche degli ultimi affacciatisi, bensì un avvertimento: come potremmo liberamente concepire altri orizzonti?
Fermiamoci a riflettere, vi/ci esorto a ponderare altre opzioni forse meno caute ma sicuramente non colorite, forse meno salubri ma di certo quando ci si guarda indietro e si vede nei passi fatti.
Stare seduti qui non è la soluzione incontrastata da seguire ossessivamente ma nemmeno il passaggio per un altrove meglio arredato.
Forse non basta ma non vorrei fraintendere le ripetizioni nel discorso.
Solo questo. Grazie per l'attenzione.
dite pure tutto e il contrario di tutto
Si tratta di un portale, completamente realizzato dagli studenti, che raccoglie interviste, immagini, storie, cartelle cliniche ed altro ancora e che fornisce le informazioni principali e necessarie sulle istituzioni manicomiali della città di Imola.
https://www.lostoricodelladomenica.com/la-citta-dei-matti-memorie-dai-manicomi-di-imola/?fbclid=IwAR38vo8bxl7Yicz2xFOHrc66kBvXjhpMIf04Ovz38XNlxnDzhBknm_Fyh2A
Penso di essere abbastanza intelligente ma non ne sono certo, sicuramente sono poco furbo.