@unknow
In passato, mi sono ritrovato a sostenere la posizione seguente:
Delegare in parte l'antifascismo alle istituzioni democratiche e repubblicane può essere utile "limitatamente" alla pressione mediatica e sociale che si può esercitare su queste organizzazioni.
Come hai ben spiegato tu, tramite la democrazia un movimento fascista può tranquillamente prendere il potere e sopprimere la democrazia (come successe 100 anni fa e come rischia di succedere alle prossime elezioni) e le istituzioni repubblicane (come la magistratura ecc,) sono espressione dell'ordine democratico. Si attengono alle leggi (come hai ben spiegato tu molto carenti) e alle pressioni politiche della forza di turno (partito, gruppo economico, ecc).
@pomodoro no ecco. Il movimento fascista in linea teorica può prendere il potere tramite elezioni però se è sicuramente possibile stressare la democrazia attraverso leggi "d'ordine" (come ha fatto Salvini fatto col decreto sicurezza) o attraverso una deriva plebiscitaria, non può però fare compiutamente il "fascista", cioè non può controllare i media, sopprimere la libertà di parola, arrestare l'opposizione etc etc. Tanto che i fascisti quando sono andati al potere lo hanno fatto attraverso un colpo di stato (la marcia su Roma)