cronaca dalla distopia di paese:
ronde di carabinieri e posto di blocco di vigili urbani, in un paese di neanche 3000 abitanti. La gente che lavora in campagna (me compreso) paralizzata, perchè praticamente nessuno possiede i contratti di comodato sui terreni che lavorano. Gli accordi qui si fanno a voce, indimostrabili alle guardie se ti fermano per un controllo. Ma la minaccia è dei controlli incrociati e delle denunce grosse, e chi più, chi meno, ha uno scheletro nell'armadio..
..e il fruttivendolo vende mascherine con filtro a €5 l'una.. l'ho saputo da una parente..
..mentre negli ospedali mascherine non ne hanno e un gran numero di contagi, qui, sta avvenendo negli ospedali..
e per oggi c'era allerta meteo.. ma una pioggerellina leggera e tutto ciò che dal cielo è cacuto, su una strada già asciutta dal sole pomeridiano
Cronaca dalla distopia di paese .2
Ieri i netturbini del mio paese hanno incrociato le braccia.
Gli avevano promesso protezioni, guanti e mascherine, per lavorare. Le avrebbero dovute trovare lunedì in deposito ma all'arrivo niente. Chiamano il responsabile che temporeggia e cerca scuse. I netturbini stizziti assicurano che non ci sarà il servzio senza protezioni. Arriva il sindaco con mascherine stile "pic nic a Chernobyl", incapace di proferire parola. Dopo mezz'ora arrivano mascherine in tessuto prodotte da un sarto, guanti e tute protettive monouso che si usano quando spargi il rame.
La spazzatura è stata raccolta, ma la puzza di schifo rimane. E l'immondizia non c'entra