@diorama @tenib @jops beh io lo posso notare anche su me stesso che comunque non sono indifferente agli apprezzamenti che ricevo. nella vita reale come in quella virtuale. e non mi vien difficile nemmeno immaginare che in talune persone certi sistemi provochino una spiccata ansia da prestazione che li può pure portare a condividere in funzione dei like che riceveranno. chi da tempo si contende la nostra attenzione sulle piattaforme commerciali c'ha investito molto su questo sistema di gratificazioni. e - a prescindere da tutto questo - penso che in un ambiente paritario dove si vuole nutrire la condivisione piuttosto che l'ego, l'orizzontalità rispetto a possibili dinamiche da star system , la collaborazione rispetto alla competizione..tutto questo è evitabile. insomma siamo tutti molto di più di un numero o una stelletta no?
2 anni, 1 mese e 8 giorni di uso quotidiano di #bida
Casi in cui ho percepito benché minime tracce di gamificazione o di ansia da prestazione = zero
casi in cui mi è stato utile capire quanto un account fosse seguito o seguisse altri account per valutare come interagire = ogni tanto
casi in cui dalla quantità di boost di un toot mi sono fatto l'idea di quanto qualcosa fosse condiviso dalla mia community preferita, magari mettendo in discussione di conseguenza una mia posizione = non di rado
Casi in cui mi è tornata utile la stellina per dire: ho letto questa tua risposta, non l'ho apprezzata così tanto da boostarla, né ho una cosa intelligente da dire per proseguire il thread, ma hey, mi fa piacere farti sapere che ti ho letto = quasi tutti i giorni
@zeppe @diorama @tenib @jops non lo metto in dubbio che per la maggior parte della gente il contatore su bida possa non far alcuna differenza (specialmente se il termine di paragone e le esperienze pregresse derivano dai social commerciali) ma ogni testa è un mondo e preferirei considerare anche quella minoranza a cui magari un certo effetto fa. più o meno inconscio. specialmente se l'effetto è negativo. qualcuno può sperimentare indifferenza (vuoi per assuefazione da social, vuoi per tolleranza alla cosa..) o addirittura utilità. ad altri la stessa cosa può provocare ansia o manie di protagonismo. veramente abbiam bisogno di un contatore per dimostrare la validità di una tesi (o la credibilità di una persona) e mettere in discussione le nostre opinioni?
@zeppe @diorama @tenib @jops mettiamo in discussione tutto (dalle dinamiche di potere interiorizzate ed esperite nelle relazioni di coppia e nel linguaggio dopo secoli di cultura patriarcale ed eteronormativa all'effetto negativo e competitivo della valutazione scolastica) ma non vogliamo mettere in discussione dinamiche ben oliate che sono alla base dell'attività estrattivista e dello sfruttamento dell'attenzione degli utenti da parte dei grandi colossi del web e di cui si è parlato tanto. specialmente in queste sedi.. ma veramente ci sentiamo di difendere coscientemente la totale innocuità di certi meccanismi senza manco metterli in dubbio? è perchè realmente le consideriamo innocue certe dinamiche o è perchè in fondo ci vien difficile venir meno a consuetudini che abbiamo interiorizzato - volenti o nolenti - pure noi?