L'arte che strappa le
viscere è
rabbia incanalata
la rivoluzione è rivoltare calzini
sporchi, finti
non nel mio nome
come il sistema che
crolla su tende stupide
colora i quadri se vuoi
su strategie infami come
già dipinti da tempo
polizia travestita da borghese
arte ti strappa gli occhi
te li rivolta e li lascia
blu come il cielo
stanchi, felici
in aria, come uno strano
aquilone che vola
così in alto e
aria viola
lo strappa via dal filo
vola, l'aquilone libero
davvero.
Scherzi?
Finalmente
in una risata di scherno