Uccello di mare
Ancora all'imbrunire si perde
il tuo verso mezzo strozzato
uccello di mare
eppure ti stagliavi nel sole
con le ali richiuse
e l'occhio scrutava la schiuma
che ribolle nell'onda
del mare che mai ti svela
la preda che asconde.
Eri immoto sul ramo ricurvo
e io stupito restavo
a guardarti, come fossi una statua
di legno intagliata.
Siamo soli io e te,
gli scogli soltanto ascoltano
questo mattutino tombale silenzio.
Oh potessi avere anche io il tuo occhio di perla.
I miei occhi terrestri non sono abbastanza
e inutile è la mia solitudine,
che stamattina con te
sulla battigia dura d'acqua e di sale
nell'abbacinante sole
si è fermata a riposare.