Discussione seria. In america oramai la bandiera confederata è ampiamente considerata un simbolo divisivo di estrema destra, si sta procedendo a rimuoverla ovunque. Dai videogiochi che bannano chiunque utilizzi la bandiera confederata come avatar o livrea, dalla cancellazione dagli store digitali di giochi di strategia storica dove compare la bandiera (come se in Europa vietassero Wolfenstein o Hearts of Iron perché compare la svastica), passando per l'abolizione della bandiera dell'Alabama che portava l'effige confederata, e ogni altro tipo di ban. Io credo che questa lotta ai simboli, senza mettere però in discussione i retaggi del senso comune e del patrimonio culturale, sia non solo inutile ma anche dannosa. Bruciamo i dischi dei Lynard Skynard per via della bandiera presente sulle loro copertine? -> (Continua)
Inoltre non pare vi sia alcuna revisione storica sulla figura dei sudisti nei film western, né nessuna censura sull'episodio della battaglia di Fort Alamo, in cui sono stati massacrati tantissimi messicani per difendere, tra l'altro, il privilegio di possedere schiavi afroamericani. E se contestualizziamo correttamente, non vedo perché buttare al macero i film di John Wayne (che ha appunto fatto roba ultra-reazionaria come The Alamo o Berretti Verdi). Se un giorno l'estrema destra si appropiasse della trinacria, dovremmo bandirla? Mi sembra la solita crociata contro aspetti esteriori, per non spostare nemmeno di una virgola il fatto che l'America E' NATA RAZZISTA e sul razzismo si basa. Eppure bandisce simboli senza mai mettersi in discussione. Senza mai abbandonare davvero il razzismo. (continua) ->
ERRATA CORRIGE: Mississipi, non Alabama, pardon
Inoltre, e concludo, no, non è la stessa cosa della statua di Montanelli. E' sbagliato ricordare, OGGI, una persona spregevole come lui. Così come sarebbe assurdo fare una statua a Bixio. Ma, appunto, benché lo stemma sabaudo sia stato INCONTROVERTIBILMENTE uno stemma divisivo e sotto la cui effige si sono compiuti atroci stermini, dobbiamo oggi vietare il suo uso e cancellarlo? La rimozione brutale del passato forse non impedisce la rielaborazione critica del presente?