"Quanto più dilaga la crisi dell'assetto sociale, tanto più la creatività (che nella sua più intima essenza è una variante, prole del connubio di contrasto e imitazione) si muta in un feticcio, i cui tratti devono la propria vita ai cambi di illuminazione dettati dalla moda. La creatività nella fotografia sta nel suo consegnarsi alla moda. «Il mondo è bello»: ecco il suo motto, il quale smaschera la posizione di una fotografia capace di inserire nel tutto cosmico un qualsiasi barattolo di conserva ma incapace di cogliere uno solo dei contesti umani in cui essa appare; cioè una fotografia che pure nei suoi soggetti più trasognati, prefigura più la vendibilità che l'intelligibilità. Ma, poiché il vero volto di tale creatività fotografica è la réclame o l'associazione, la sua precisa antitesi è lo smascheramento o la costruzione."
"I Nostri Valori", il reddito di cittadinanza no ma il reddito di propaganda si.
https://www.startmag.it/primo-piano/vendite-quotidiani-numeri/
“People can’t get jobs. People will never buy a house. They can’t buy nice things. Everything is fucked even if you’re not on drugs,”
Dino Campana: il dissidio del male
Dino Campana fu l’unico ed inimitabile rappresentante, seppur con qualche anno di ritardo, del maledettismo poetico francese, per intenderci quello di Rimbaud e Baudelaire, in Italia. A partire dagli inizi del 1937, Campana è stato e lo è ancora più di prima, il poeta unico e straordinario, esempio inimitabile di pathos poetico mescolato ed ine
La Top Ten 2022 di Glitch è qui, come riassunto parziale di un 2022 musicale che solo in qualche caso ha saputo rendere l'angoscia di un futuro incerto e di un presente in mano ai reazionari.
"...and what’s left is just going to get more expensive."
Come Volevasi Dimostrare.
Del resto attendetevi un aumento del costo delle sottoscrizioni anche lato musica e app.
"Se l'uomo è il fratello dell'uomo, se è degno di "fiducia", non lo è in quanto appartiene ad una nazione o in quanto proprietario o azionario, ma lo è solo in quanto Uomo, quando ha perso quei caratteri che costituiscono la sua "violenza", la sua "idiozia" la sua abiezione", quando non ha più coscienza di sé se non sotto i tratti di una "dignità democratica" che considera tutte le particolarità come altrettante macchie d'ignominia...La rappresentazione del proletario nel XIX secolo si presenta così: l'avvento dell'uomo comunista o la società dei compagni, il futuro Soviet, poiché senza proprietà, senza famiglia né nazione non c'è altra determinazione se non quella di uomo, Homo tantum."
Deleuze