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Per i fascisti di oggi e di ieri l'umiliazione è sempre stata parte del metodo educativo e di repressione.

O vi siete già dimenticati l'olio di ricino somministrato a forza a bambini e dissidenti politici e i capelli rasati a zero all'ingresso nei campi di concentramento?

Senza contare che considerare i lavori socialmente utili come "umiliazione" significa spargere merda sulle centinaia di migliaia di persone (compresi innumerevoli dipendenti pubblici) che di mestiere fanno tali lavori.

@siba la cosa più assurda e che non hanno proprio capacità espositiva. cioè, elaborano un concetto e lo sputano senza minimante chiedersi se sia corretto (grammaticalmente ed eticamente). Ipoteticamente, la radice del concetto potrebbe essere una base su cui discutere ma il modo in cui viene messo in piazza è imbarazzante. Ma cristiddio nel 2022 potrai usare termini come "umiliazione"... Oliver Twist 2.0 levate proprio

@pes4murai non sono d'accordo. Semplicemente sono fascisti e dicono apertamente cose fasciste sapendo che nessuno farà nulla

@siba ci sta però il fatto che possa essere di aiuto capire che un'azione porta ad una conseguenza [pigli a mazzate qualcun* --> vai a fare volontariato in centro per anziani o spacchi due panchine ---> volontariato con servizio di pulizia] non è né fascismo né repressione secondo me. A parte che consiglierei un periodo di volontariato a chiunque, mi sembra un buon modo per mettere di fronte alle conseguenze delle proprie azioni. Senza veicolare il concetto dell'umiliazione che è una cazzata, metterei l'accento sul fatto che potrebbe essere utile nel prendere coscienza di ciò che ci circonda

@siba Lo riassumeva benissimo Petri ne "Indagine su un cittadino sopra ogni sospetto": per la destra "civiltà" é sinonimo di repressione. Da lì al concetto di umiliazione educante il passo è minimo youtube.com/watch?v=2h061y4h--

@Ca_Gi @siba

Scusate lo so che non c'entra ma io sono masi che non capisco che cavolo è sto Ultimora.net POLITICS. Sono attivi solo sui social, non sono testata registrata quindi non indicano una direzione, non c'è ragione sociale, su linkedin scrivono solo di essere a Milano e avere 7 dipendenti, il whois del sito è oscurato, insomma mi puzza assai

@GustavinoBevilacqua Non ho idea di chi siano ma in generale pensonsia buona norma non fidarsi MAI, MAI, MAI di piattaforme giornalistiche che non forniscano né alcun nome né uno straccio di collocazione politica. Per quanto mi riguarda le considero tutte megafoni amplificatori di realtà che non si vogliono/possono mostrare e quindi, di fatto LOSCHE.
Che vi siano dietro Think-thank di qualche tipo o aziende di marketing che vendono boost alle notizie politiche o addirittura enti collegati ai servizi, meglio comunque rivolgersi alle fonti originali delle notizie. @zeppe @siba

@GustavinoBevilacqua È la visione delle cose che ha permesso di arrivare a concepire i fattorini di parrita IVA. Solo che qui han tirato la corda veramente al massimo ed ha iniziato a sfilacciarsi. Giusto a dimostrazione che dove c'é da spremere spremono e tanto meglio se la diffusione di una certa mentalità è -capace di limitare lo sviluppo di movimenti di protesta in quanto convince una fetta delle classi più umili che protestare contro chi le sfrutta equivarrebbe a protestare contro uno stato delle cose inevitabile e ciò equivarrebbe a protestare contro sé stesse- @zeppe @siba

@Ca_Gi @GustavinoBevilacqua @zeppe non che nei giornali "tradizionali" i boost di notizie e i think thank non ci siano...

@siba Certo! Ma lì perlomeno chi legge ha un'idea di dove va a parare perché di quela fonte può sapere la linea politica seguita, chi ci scrive e come campa. Nel caso dei quotidiani misteriosi invece mancano questi riferimenti e dunque i livelli di interpretazione con questi aumentano. @GustavinoBevilacqua @zeppe

@zeppe @Ca_Gi da come si presentano soprattutto su telegram mi sembrano un tentativo di fare soldi con le affiliazioni e la pubblicità. Sponsorizzano link amazon e altre iniziative di affiliazione e sponsorizzazione commerciale.

Poi magari c'è dietro altro ma mi sembra più una mini startup editoriale di quattro amici che vogliono fare soldi con le news che altro.

Ultimora sembrerebbe (al momento) gestito da un'agenzia di comunicazione. La persona che ha inizialmente creato il tutto è un ragazzino che su Telegram ha una community dedicata ad Apple e tutto ciò che è di contorno ad essa.

Erano nati come mero scraper del Televideo della RAI (e tutt'ora buona parte delle news continuano a pescarle da lì), poi hanno iniziato a fare delle ricerche in autonomia tenendo d'occhio i social. Si autofinanziano vendendo slot pubblicitari sui propri canali e bot su Telegram e i social su cui hanno presenza.

Non sono registrati come testata giornalistica e ogni loro post è da considerarsi o speculazione, oppure copiaincolla di news che arrivano da altre fonti.
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